Il leader dell'opposizione laburista Keir Starmer non le manda a dire, in un duro attacco al Governo Johnson
LONDRA - «Il peggior primo ministro possibile nel peggior momento possibile» e «troppo debole per guidare il Paese». Con queste dure parole pronunciate durante il Question Time alla Camera dei Comuni il leader dell'opposizione laburista Keir Starmer ha attaccato Boris Johnson.
Il premier è in forte difficoltà dopo che ieri sera un centinaio di suoi deputati conservatori hanno votato contro l'introduzione delle misure anti-Covid previste dal piano B dell'esecutivo Tory per contenere l'avanzata della variante Omicron.
Starmer ha ribadito più volte che le restrizioni sono state approvate solo grazie ai voti del Labour e che Johnson deve chiedersi se ha la fiducia dei suoi parlamentari e ancora l'autorità.
A questo si sono aggiunte le rinnovate accuse sullo scandalo dei party di Natale organizzati dai funzionari nelle sedi istituzionali, fra cui Downing Street, un anno fa in aperta violazione delle regole anti-Covid vigenti allora.
Johnson ha cercato di contrattaccare ricordando i risultati del governo in fatto di crescita dell'economia, occupazione e programma di vaccinazione anti-Covid tramite la somministrazione delle terze dosi. «Noi vacciniamo, loro vacillano», ha affermato Johnson in risposta a Starmer.