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NATO«Nato? Prima discutiamo le nostre garanzie di sicurezza»

12.07.23 - 09:26
La questione, sottolineata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sarà trattata dal G7 a margine del vertice di Vilnius
keystone-sda.ch (TIM IRELAND / POOL)
Fonte ats
«Nato? Prima discutiamo le nostre garanzie di sicurezza»
La questione, sottolineata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky, sarà trattata dal G7 a margine del vertice di Vilnius

VILNIUS - «Voglio discutere con i partner della Nato delle garanzie di sicurezza per l'Ucraina nel suo cammino verso la Nato». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky arrivando al summit di Vilnius.

In precedenza la Gran Bretagna ha annunciato che oggi, a margine del vertice Nato, i partner del G7 dovrebbero concordare un importante quadro internazionale per gli accordi di sicurezza a lungo termine dell'Ucraina. La dichiarazione congiunta, che dovrebbe essere firmata da tutti i membri del G7, stabilirà come gli alleati sosterranno l'Ucraina nei prossimi anni per porre fine alla guerra e per scoraggiare e rispondere a qualsiasi attacco futuro.

«È la prima volta che un numero così elevato di paesi concorda un accordo di sicurezza globale a lungo termine di questo tipo con un altro paese», si legge in una nota di Downing Street. I firmatari della Dichiarazione congiunta assumeranno impegni bilaterali di sicurezza a lungo termine per l'Ucraina, con l'obiettivo di costruire un'Ucraina in grado di difendere la propria sovranità territoriale oggi e in futuro.

«Mentre l'Ucraina compie progressi strategici nella sua controffensiva e il degrado delle forze russe inizia a infettare la prima linea di Putin, stiamo intensificando i nostri accordi formali per proteggere l'Ucraina a lungo termine», sostiene il premier britannico Rishi Sunak.

Da parte sua la premier estone Kaja Kallas, arrivando al vertice della Nato per il secondo giorno di lavori, ha affermato che le garanzie di sicurezza del G7 all'Ucraina sono «un passo importante» perché «metteremo per iscritto» che sosterremo Kiev a difendersi dalla Russia «anche se ci dovessero essere dei cambi di governo dopo le elezioni» dà un quadro di stabilità.

«Noi, a differenza della Russia, manteniamo le nostre promesse ed è per questo che il linguaggio usato nel comunicato finale sul futuro ingresso dell'Ucraina è stato studiato con grande attenzione», ha aggiunto.

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COMMENTI
 

s1 1 anno fa su tio
dichiarazioni interessanti e esattamente contrapposte a quelle di shoigu in altro articolo, le macchie della propaganda si confrontano...

medioman 1 anno fa su tio
Ucraina ha qualcosa di speciale??

Righe76 1 anno fa su tio
Risposta a medioman
Ma spero che scherzano ! Questo chiede di andare avanti a regalare miliardi alla Ucraina per cosa? Ma poi il conto chi lo paga? Gli americani chiaramente fanno tutto quello che possono per far arrabbiare i russi, ma prima o poi batteranno cassa!

Roggino 1 anno fa su tio
Risposta a Righe76
E pensi che sia gratuita la guerra per la Russia?!
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