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GUERRA IN UCRAINAZelensky: «Senza aiuti perdiamo». E i repubblicani "fanno muro"

21.09.23 - 21:45
Il presidente ucraino incontra ostilità a Washington, con i repubblicani che bloccano il supporto indeterminato all'Ucraina.
afp
Fonte ats ans - Benedetta Guerrera
Zelensky: «Senza aiuti perdiamo». E i repubblicani "fanno muro"
Il presidente ucraino incontra ostilità a Washington, con i repubblicani che bloccano il supporto indeterminato all'Ucraina.

WASHINGTON - Volodymyr Zelensky incassa una batosta a Washington dove, nonostante il sostegno incondizionato di Joe Biden e l'annuncio di un nuovo pacchetto di armi a Kiev, i repubblicani della Camera fanno muro contro il supporto a tempo indeterminato all'Ucraina gelando le aspettative del leader ucraino e le richieste del commander-in-chief.

«Se non riceviamo gli aiuti perderemo la guerra», è stato l'appello accorato di Zelensky ai circa 70 senatori incontrati assieme al leader della maggioranza democratica, Chuck Schumer, e quello della minoranza repubblicana, Mitch McConnell. Il presidente ucraino, in tenuta militare ma con la camicia, ha ringraziato «i senatori e i deputati per il loro sostegno», ma ha evitato di rispondere alle domande dei giornalisti. «I dettagli delle nostre conversazioni li teniamo per noi», ha dichiarato secco non nascondendo una certa delusione.

Gli equilibri al Congresso americano sono cambiati rispetto a nove mesi fa e, soprattutto alla Camera, il fronte degli scettici sugli aiuti è sempre più ampio. A gelare le aspettative di Zelensky e le richieste di Biden ci ha pensato lo speaker repubblicano Kevin McCarthy escludendo, o comunque non impegnandosi formalmente a mettere in agenda l'approvazione del pacchetto da 24 miliardi di dollari di aiuti entro la fine dell'anno, come chiesto dal presidente. «Abbiamo i nostri problemi fiscali di cui occuparci. Ci sono 10.000 persone che hanno appena attraversato il confine e il presidente pensa solo» all'Ucraina, ha attaccato McCarthy.

Trump chiede ai repubblicani lo shutdown
Sui fondi a Kiev lo speaker è sempre più ostaggio del manipolo di deputati trumpiani, e non solo, e proprio nella giornata della visita di Zelensky ha subito un'altra sconfitta quando un pugno di repubblicani ha affondato per la seconda volta questa settimana un voto procedurale per far avanzare la legge di spesa per la difesa. Un altro passo verso lo shutdown che Donald Trump ha chiesto ai suoi uomini di attuare per affondare «il corrotto Biden» e togliergli i fondi «per i processi contro di me».

McCarthy ha anche evitato di farsi fotografare con il leader di Kiev e gli ha negato una sessione congiunta del Congresso con la scusa che non c'era tempo. Insomma un'accoglienza completamente diversa rispetto al dicembre di un anno fa, quando il leader ucraino fu accolto come un eroe. Come se non bastasse, 23 deputati e sei senatori repubblicani hanno scritto una lettera a Biden criticando la strategia della Casa Bianca sulla guerra perché "poco chiara" e lamentando l'impegno a tempo indeterminato verso Kiev.

No ai missili a lungo raggio Atacms 
Dopo Capitol Hill, Zelensky si è spostato al Pentagono dove ha avuto un colloquio con il segretario alla Difesa Lloyd Austin con il quale ha deposto una corona di fiori al memoriale dell'11 settembre e ha fatto un punto sullo stato della controffensiva. L'intensa giornata del presidente ucraino nella capitale americana si è chiusa alla Casa Bianca con l'incontro con Biden, il sesto in persona tra i due.

Nello Studio Ovale il commander in chief ha annunciato l'intenzione di inviare il nuovo pacchetto di armi, naturalmente previo via libera del Congresso, che oggi è sembrato molto lontano. Pur ribadendo il sostegno a Kiev «per tutto il tempo necessario», Biden ha dato un'altra delusione a Zelensky non inserendo nella lista delle nuove armi gli agognati Atacms, quei missili a lungo raggio che servirebbero all'esercito ucraino per difendersi contro gli attacchi russi. Nel pacchetto annunciato ci sono infatti «significativi sistemi di difesa aerea» ma, per l'ennesima volta, non gli Army Tactical Missile Systems. «Nessuna decisione è ancora stata presa, ma non sono fuori discussione», ha assicurato il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale John Kirby.

Ufficialmente il Pentagono afferma che gli Stati Uniti non ne possiedono abbastanza da condividerli con i loro alleati e, inoltre, che non farebbero la differenza per gli ucraini in questo momento nella guerra. Di fatto il vero timore di Washington è che quei missili possano essere usati per attaccare in territorio russo con conseguenze inimmaginabili per l'Ucraina e il mondo.

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COMMENTI
 

Ascot 1 anno fa su tio
Giustissimo chiudere i rubinetti all’Ucraina

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a Ascot
Come se tu pagassi le tasse in Usa…poi ricordati delle conseguenze di una probabile diaspora: certo non andranno in Usa, ma in europa

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
I servizi segreti statunitensi ritengono che le truppe ucraine non riusciranno a rompere le linee di difesa dell'esercito russo. Lo ha affermato il giornalista americano premio Pulitzer Seymour Hersh nel suo ultimo scritto. "Ci sono elementi significativi nella comunità dell'intelligence statunitense, sulla base di rapporti sul campo e di intelligence tecnica, che credono che l'esercito ucraino demoralizzato abbia rinunciato alla possibilità di superare le linee di difesa russe a tre livelli, pesantemente minate", ha spiegato il giornalista sulla sua pagina sulla piattaforma Substack. Hersh ha anche sottolineato che gli ucraini hanno rifiutato l’idea di tentare di impadronirsi della Crimea e delle quattro nuove regioni della Russia. L’esercito ucraino, ha proseguito, non può più vincere. "La guerra è finita. La Russia ha vinto. Non c'è più alcuna offensiva ucraina, ma la Casa Bianca e i media americani devono continuare a mentire", ha scritto Hersh, citando un funzionario dell'intelligence statunitense. Secondo l'interlocutore del giornalista, dopo diverse settimane di gravi perdite e senza grandi progressi, le truppe ucraine hanno effettivamente annullato la controffensiva. Se all'esercito ucraino venisse ordinato di continuare l'offensiva si ammutinerebbe, perché i soldati non vogliono più morire, ha ribadito il funzionario. "La guerra continua perché [il presidente ucraino Volodymyr] Zelenskyj insiste su questo punto", ha precisato Hersh. Allo stesso modo, si è rammaricato che né l'ufficio del leader ucraino né la Casa Bianca affrontino la possibilità di una tregua, né siano interessati a negoziati per porre fine alle ostilità. L’Ucraina ha lanciato una controffensiva all’inizio di giugno contro le posizioni russe fortemente radicate nelle regioni di Donbas, Kherson e Zaporozhye. Tuttavia, non ha compiuto progressi sostanziali e ha pagato con decine di migliaia di vite ucraine e centinaia di veicoli corazzati forniti dalla NATO, poiché le forze ucraine non sono state in grado di raggiungere nemmeno le prime principali linee difensive russe in un mese e mezzo.

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a Marcello detto Marcello
Si ma non vuol dire che i ruzzi vinceranno. Rimarranno li al massimo, nella parte rasa al suolo del paese.

falco8 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
queen - é ciò che mi chiedo ma non ha senso accontentarsi di rimanere sul posto inquanto il conflitto si trasformerebbe col tempo in operazioni di guerriglia senza fine. per ora la situazione é a loro vantaggio perché gli avversari si ostinano a schiantarsi sulla linea di fronte ma non riesco a credere che la russia non si muoverà appena sarà pronta ed il nemico più debole, la loro industria militare marcia a pieno regime giorno e notte e un'alta mobilizzazione arriverà prima o poi, non hanno scelta. ci sono già ingenti forze dietro il fronte russo ed inoltre non hanno più nulla da perdere e sono stati chiari queste ultime settimane, durerà anche decenni ma non si fermeranno più finché tutta l'ucraina diventi un semplice territorio russo. e poi il kremlino é specialista in complotti e tenterà sicuramente di nuovo la via più diretta del colpo di stato che porterebbe il chaos nelle truppe avversarie. ma l'incognita solo le elezioni 2024 sia in russia che negli us, i politici in corsa diventano irrazionali.

TheQueen 1 anno fa su tio
Tutti i commenti dei pro putler mi fanno ridere: non capiscono che, se veramente vincerà il dittatore, ci sarà una diaspora immensa in europa di ucraini, anche da noi, che dovremo mantenere. E dopo giu a lamentarsi con Berna, magari con qualche famosa mozione del Quadri, naturalmente inascoltata

Marcello detto Marcello 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
Possono andare in America.

Kyke 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
Adesso è questa la tua maggior preoccupazione? Sul serio?

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a Kyke
No, io non sono preoccupato. Mi fan ridere i commenti dei geni sul forum: basta basta tutto chiuso no UE no Ucraina no tutto. Poi però se dovessero perdere arriveranno milioni di profughi in Europa…a quello non ci pensano i super geni di tio

Ulk 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
Anche noi svizzeri non vogliamo andare in europa.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Ulk
Però guarda un po' , ci siamo già in Europa fisicamente. E i rapporti commerciali e interpersonali sono più ampi con l'UE che con qualsiasi altra realtà. Quando ve ne farete una ragione, vivrete certamente meglio.

Suissefarmer 1 anno fa su tio
almeno finira

Granzio 1 anno fa su tio
Zelensky adesso si Atacms al Atacaz

Kyke 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
😂😂 Che ganzio 😁

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Granzio
AHAHAHAHA Bellissimo!

Raptus 1 anno fa su tio
Come una zecca....doveva cerca di attaccarsi piu possibile ...

Fabvan 1 anno fa su tio
Quanto non mi piace questo uomo. Neppure al mio migliore amico farei favori se fosse cosi arrogante ed insistente. Figuriamoci al leader attore di una nazione del genere, che nessuno sapeva indicare sulla mappa prima di questo teatro. Si permette di giudicare chi non lo aiuta e chiedere di più da chi lo aiuta, ma chiedere grazie è vietato. Intanto continua ad provocare lanciando i nostri soldi contro target totalmente inutili come il palazzo di vetro di Mosca, mentre a noi cittadini europei restano ricatti "per non aiutare abbastanza" e prezzi degli alimenti non più gestibili per noi stessi. È ora di finirla! La Polonia non può nascondersi dietro un dito quando è stata la prima ad armare con aerei militari... Lasciate che l'operazione militare venga portata a termine. La NATO è cosi disonesta e si è espansa così tanto che non può puntare il dito contro nessuno!

Voilà 1 anno fa su tio
Non gli danno gli Atacms perché non si fidano di lui?

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Non è una situazione facile per nessuno.. sia per il paese aggredito, sia per i paesi che hanno continuato ad aiutare finanziariamente e militarmente l Ucraina. Purtroppo era abbastanza prevedibile che questo incessante aiuto non poteva continuare in eterno. Io sono quasi sempre dalla parte dei repubblicani e anche in questa situazione sento di comprenderli malgrado il mio sostegno all’Ucraina. Ora mi chiedo cosa accadrà.. e soprattutto come Putin ne approfitterà..

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Ci sta che la questione degli aiuti all'Ucraina sia oggetto di riesame. Si parla di tanto denaro. La guerra (e in generale i momenti difficili) col tempo logora tutti, è fisiologico. L'entusiasmo iniziale scema, poi però spesso riprende vigore. E' nella natura umana, siamo incostanti. Tuttavia non credo proprio che UE e USA permetteranno alla Russia di uscire vincitrice. E' il messaggio sbagliato che ne uscirebbe, ovvero di una dittatura che si prende quello che vuole. Sarebbe un cattivo segnale alle nostre democrazie, le renderebbe più deboli perché anche da noi ci sono, purtroppo, personalità che sarebbero contente di una svolta più autoritaria. Soprattutto, noi europei non possiamo accettare che l'emulazione di queste spinte autoritarie, così vicine a noi, cancelli gli ultimi 80 anni di storia.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Condivido il suo commento.

Fabvan 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
La loro "dittatura" e le nostre "democrazie". Quali democrazie? Quelle che licenziano medici che sollevano dubbi scomodi? Quelle che incarcerano Julian Assange o Edward Snowden per averci rivelato la disonestà di un governo corrotto? Quelle che accusano di stupro persone scomode come Andrew Tate o Tucker Carlson per togliergli le piattaforme online? Quelle che inscenano colpi di state attorno al mondo? Quelle che dichiarano la presenza di ordigni nucleari al popolo per motivare una gerra in Iraq, ma poi si rileva una scusa? Quelle che inscenano una insurrezione con telecamere pronte, per togliere dai piedi un presidente scomodo che ora ha addosso centinaia di capi d'accusa assurdi? Quelle con elezioni false? La democrazia? Siamo ancora farci a dire dalle nostre "democrazie" che tutti i paesi che non si piegano al nostro volere e concorrenti sono "dittature"? In questa dicotomia di due termini equivalenti a "bravo" e "cattivo" come se avessimo 3 anni. Ogni nazione ha il diritto al proprio governo.

pori_num 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Sono d’accodissimo con la tua ultima frase “ogni nazione ha diritto al proprio governo”, però ha diritto anche alle proprie scelte ed ha diritto al proprio territorio! Ha quindi diritto a non essere invasa, fino a quando non invade lei stessa un’altra nazione.

Pensopositivo 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Alcuni non capiscono ancora la differenza tra una dittatura e una democrazia, che anche se non esenta da difetti, corruzione ed errori giudiziari é ancora il miglior sistema di organizzazione di uno stato. Quando dice che ogni nazione ha diritto al suo governo, é vero a meno che non sia imposto con la forza da un manipolo di corrotti come succede in Russia e altri stati... Lei evidentemente non ha proprio idea cosa significhi vivere in una nazione dove non esiste lo stato di diritto...

phys 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Quali democrazie? Chiedilo ad Anna Politkovskaja…

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Fabvan
Fabvan a chi difende gentaglia come Tate o disinformatori come Carlson non rispondo. Se non sei contento della nostra democrazia sei libero di andare altrove.

Toti 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Da quel che ne so io, in democrazia non decide Arcadia o chi per esso. Come cittadino ho il diritto di esprimere le mie opinioni e di dissentire se non concordo su qualcosa, come anche di provare a cambiare le cose. Se non mi è permesso e "devo andare altrove", allora non siamo più in una democrazia...

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Toti
Da quel che ne so io, invece, l'ho pure scritto in italiano "se non sei contento" "sei libero di" = SCELTA. Il resto è tua libera interpretazione. Quanto poi alla volontà di cambiare le cose ho seri dubbi, qui vedo solo gente che ha fatto della lamentela una professione. L'80% del mondo vive una vita tra il difficile e il miserabile e qui c'era gente che piangeva per una punturina.

Toti 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Penso che per quanto riagurad "scelte e libertà", abbiamo una visione molto diversa ... credo sia inutile persino discuterne. Che ognuno resti della propria idea. La differenza tra noi e che io non giudico gli altri per le scelte e le opinioni diverse dalle mie ...

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Toti
Toti, non so cosa intendi tu per scelta e libertà. Io non impedisco a nessuno di esprimere la propria opinione, non so cosa te lo faccia credere. La mia risposta a Fabvan si spiega col fatto che ci sono persone che con i soliti esempi ad minkiam cercano di far credere che tutto vada male e che la nostra democrazia sia morente. Non è così, perché bisogna guardare al pacchetto intero, non solo a ciò che fa comodo, tipico di chi fa disinformazione. Non si può dire che il mio paese fa schifo solo perche a me singola persona le cose vanno male o perché due o tre cose mi danno fastidio. E' da egoisti e dimostra incapacità di vedere che le nostre fortune sovrastano le nostre sfortune. Noi viviamo in un gran paese, sicuro, puntuale, istruito. Chi non se ne rende conto è miope.

T-34 1 anno fa su tio
"La caduta di Saigon" in salsa Ucraina. Praticamente una fotocopia. Kiev sedotta e soprattutto abbandonata esattamente come il Vietnam del Sud nel 1975. Ancora una volta gli USA trascinano in guerra i loro "alleati" di giornata dopo averli piazzati al potere arbitrariamente col solito metodo del governo fantoccio di estrema destra, improvvisato per l'occasione quale strumento USA e getta indispensabile per una bella guerra per procura, da condursi chiaramente a migliaia di km di distanza dai propri confini. Promettendo solennemente gloria, privilegi e una facile vittoria, guardacaso contro un nemico allo sbando, sottosviluppato, e dotato di scarsi armamenti arrugginiti a pietra focaia risalenti alla guerra di secessione. Nonchè, cosa più divertente di tutte, garantendo sostegno illimitato... Certo! Come no? La lealtà e la parola data prima di tutto! Poi si accorgono di avere sbagliato i calcoli e - dall'oggi al domani - piantano allegramente in asso gli ex amiconi, lasciandoli col cerino in mano a sbrigarsela da soli e a godersi l'ira di un nemico divenuto nel frattempo soverchiante. Almeno i sud vietnamiti, una volta rimasti in mutande e senza più nessuno disposto ad ammettere di averli mai conosciuti, avevano a disposizione la giungla, se volevano tentare disperatamente di fuggire a nascondersi per sottrarsi alla mannaia. Mi sa che anche stavolta la guerra per l'affermazione della democrazia non è andata proprio a buon fine; pazienza, sarà per la prossima... E sì che fino a ieri era un successo, almeno leggendo Tio e i giornali occidentali che, essendo occidentali appunto, sono automaticamente anche "liberi" ed obiettivi. I profondi valori occidentali condivisi stanno mostrando il meglio di se' soprattutto nelle modalità con le quali adesso gli ex amici si prodigano nell'accampare scuse a giustificazione del loro voltafaccia... "adesso, improvvisamente, abbiamo i nostri problemini interni di cui occuparci, cercate di capire anche noi...". Che spettacolo edificante! E mi raccomando: all'occasione, mai fare accordi con un russo, casomai doveste incontrarne uno per strada. Di loro non ci si può fidare.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Ho letto e riletto il suo commento, su alcuni passaggi sono d’accordo con lei, oggettivamente ha ragione.

Roggino 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Che tenero il nostro T-34 e la sua fede incrollabile verso il regime, peccato che non ci abbia ancora capito nulla… 🤭

pori_num 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Concordo sulla posizione spesso falsa e arrogante degli USA (in modo particolare la seconda guerra in Iraq), ma continuo ad essere scettico sulle cause che hanno portato Putin a scatenare una guerra. Sono convinto che il pericolo della NATO alle porte, le aggressioni sanguinarie Ucraine nel Donbass e la denazificazione siano solo pretesti.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
Ma lei ogni ogni tanto riesce a fare un suo commento sensato e soprattutto senza appoggiarsi ad altri commenti? Le ricordo l’immensa sciocchezza che scrisse due settimane fa in un articolo inerente l’Africa.. da squalifica!

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Roggino
Roggino: rimango ogni volta sbalordito per la sua encomiabile abilità ed onestà intellettuale nel contestualizzare con fatti ed evidenze i suoi reiterati e viscerali attacchi personali verso chi commenta gli articoli in base ai contenuti, ed è così ottuso da non avere le sue stesse convinzioni. Quando deciderà di spendere tempo nel fornirci il suo punto di vista proponendo qualcosa che vada oltre la gratuita invettiva personale mi faccia sapere. Allora sarà un piacere confrontarmi e imparare qualcosa da lei. Per adesso continui pure imperterrito sulla sua linea infantile fondata sul discredito gratuito e non si faccia influenzare dalla mia osservazione. Per proporre riflessioni, magari anche discutibili, bisogna prima fare uno sforzo per documentarsi, e probabilmente in questo momento lei è già troppe altre cose da fare o a cui stare dietro; la sua condizione è più che legittima. Grazie per il "tenero".

Roggino 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Purtroppo per persone con analfabetismo funzionale i commenti sensati sono inutili. Invece con lei si possono fare discussioni decisamente più sensate. Se per lei quello che ho scritto sono sciocchezze nessun problema è una sua opinione, ma purtroppo sono sciocchezze vere che nessuno vuole ammettere perché non sono politically correct.

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Troppo gentile, me ne compiaccio. Con questa ora sono già due gli elementi sui quali non siamo totalmente in disaccordo... adesso basta, però...😄😄😄

Ape67 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
É proprio così

burningsimon 1 anno fa su tio
Stop agli aiuti all’Ukraina così vince la Russia e finisce la guerra, Zelly torna a fare l’attore comico (in un qualche carcere), noi facciamo la pace con i russi ed i nostri figli cresceranno tranquilli.

phys 1 anno fa su tio
Risposta a burningsimon
Chamberlain è tornato, dalla storia non si è imparato nulla.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Quello che i repubblicani stanno dicendo a Zelensky è che non ci sono più aiuti che possano rovesciare le sorti ormai già decise di questa guerra. Quindi si chiudono i rubinetti perché a tenerli aperti si sprecherebbero altri miliardi senza la minima possibilità di un pur piccolissimo successo. Game over per kokakomico, fossi in lui comincerei a preoccuparmi seriamente

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Lei pensa che interrompendo il sostegno statunitense l Ucraina perderà?

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Io penso che abbia già perso nonostante l'aiuto americano

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Ok.. allora vedremo.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Spero che nessuno creda che questo cambio di strategia USA sia stato deciso l’altro ieri…. La questione del massiccio supporto finanziario e militare all‘Ucraina era già in discussione da tempo, solo che chi ha previsto tutto questo non è stato messo nelle prime pagine dei giornali. Stesso discorso per il reale impatto che la contro offensiva sta (non) ottenendo. Io credo che i democratici hanno capito che ormai Biden non verrà rieletto e che saranno i repubblicani ad avere la prossima presidenza, camera e senato. I democratici faranno i buonisti utopici fino alla fine e lasceranno il dossier Ucraina (patata non bollente…di più) nelle mani repubblicane e staranno a guardare compiaciuti.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Per la verità, il sostegno economico e militare inizialmente ha avuto la benedizione sia da parte democratica e repubblicana.. c’era una piccolissima minoranza repubblicana scettica all’inizio.. pur essendo dalla parte repubblicana è onesto dire che ciò che sta accadendo è già una pre campagna.. elettorale. Inoltre che il prossimo presidente sarà repubblicano è ovvio, come altrettanto ovvio è chi lo RIdiventerà…

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Certo che il sostegno e‘ stato bipartisan. Solo che ora arrivano le elezioni. Entrambi gli schieramenti hanno ora mostrato le carte che giocheranno. La campagna e‘ iniziata.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Deputati tru mpiani = Filopu tin iani e No vax. Ve li raccomando...

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Arcadia. La tua conclusione mi sembra un po‘ tanto semplicistica e superficiale. Non è da te.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Intanto arrivano gli M1Abrams nei prossimi giorni e tutto il pacchetto di munizioni che erano state promesse. Non è che le frammentarie notizie di Tio servano molto. La Svezia ha fornito 20 carri e istruito i carristi in Svezia. Sono paragonabili ai Leopard 2. Intanto in Crimea è saltata in aria una base russa.. immagini satellitari mostrano che resta poco.. 🤷‍♂️ Non direi proprio che sia già finita come qualcuno vorrebbe.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Inoltre: Presidente polacco Duda: premier male interpretato sulle armi all'Ucraina Il presidente polacco, Andrzej Duda, afferma che il suo primo ministro, Mateusz Morawiecki, è stato male interpretato nelle sue recenti dichiarazioni circa lo stop all'invio di armi all'Ucraina. "Secondo me, il primo ministro intendeva dire che non trasferiremo all'Ucraina le nuove armi che stiamo acquistando attualmente mentre modernizziamo l'esercito polacco", ha detto Duda alla televisione TVN24.

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Ma sì dai, aggiungi anche che sono terrapiattisti, magari risulti più convincente

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Le ho dato ragione nel suo commento sopra. In questo invece mi sento di dirle che ci ha regalato una gran sciocchezza! Schedare le persone .. se sei Trumpiano sei putiniano e no vax è un pensiero molto limitato e prettamente empirico.

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Tullius, riposato male?

TheQueen 1 anno fa su tio
Risposta a tulliusdetritus
Strano che ti si veda solo nelle notizie che ti fan comodo, come a lucrare viscidamente su quello che ti pare. Ma la realtà per fortuna è molto più ampia del tuo piccolo mondo

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Risposta a TheQueen
Sei veramente simpatico! Mandami pf una lista degli articoli in cui mi è concesso dalla maestà tua di commentare, aggiungi anche cosa posso dire e come, e mostrami nella tua illuminata sapienza com’è la realtà che tu nella tua divinità reale conosci. Grazie!

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Keope. Sulle „ notizie“ frammentarie di TIO (e mettiamoci anche principali media) hai perfettamente ragione. Purtroppo ci si sta abituando a questo modo di informare…. Per il resto si parla di blocco di nuovi aiuti fino alla fine dell‘anno, non su ciò che è già stato deciso approvato. Questo cambiamento di strategia tuttavia avrà un impatto notevole sul futuro, in quanto si dovrà tornare a negoziare ed i tempi per accordi, forniture, istruzione sono decisamente lunghi.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Con la Polonia si sta facendo un esercizio di diplomazia. Arriveranno ad un accordo che accontenterà entrambi. Certo e‘ che questa situazione crea un precedente per il resto dei paesi confinanti.

T-34 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Per finire in bellezza, mi sembra buona cosa che in Ucraina arrivi ancora qualche carro armato occidentale. Nelle gare di tiro a segno fra elicotteristi russi ci sono due reggimenti antagonisti a parità di punti, e mancava giusto un ultimo stock di bersagli aggiuntivi per giocarsi lo spareggio prima di andare a casa. I russi, per una questione culturale, detestano finire i giochi di svago senza un chiaro vincitore, lo considerano un risultato da femminucce. E, cosa che proprio non sopportano, questa eventualità non permette di stabilire quale squadra dovrà poi pagare il giro di vodka al bar. Ed è proprio perchè il pareggio è escluso, che storicamente amano così tanto gli scacchi. Non a caso, prima che si imponesse l' "incenerimento Leopard 2" come nuovo sport nazionale, erano gli scacchi a godere di questo prestigioso primato.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Guardi.. se non sapessi che lei ama l’ironia, sarebbe da squalifica! Ma come già le dissi una volta, benché non sono d’accordo con quello che in generale dice, riesce ad essere simpatico!

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a T-34
Non credo sia l’effettiva situazione al fronte. 👋

Arcadia7494 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Peter, come sai non amo Trump, quindi sono un po' prevenuto e volevo provocare un pochino. Però, Trump è stato spesso ambiguo, un po' di qua e un po' di là, circa la disinformazione sui vaccini e sulla guerra, come peraltro succede in altri partiti populisti. Un mio parere? Un partito come quello Repubblicano dovrebbe cercarsi un candidato con maggiore classe di Trump. Perché io sono per il pluralismo e sono ben contento che nella nostra società destra , centro o sinistra si alternino alla guida. Però vorrei vedere persone con una certa classe.

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Arcadia. Ci sta. Comunque io non ho nominato Trump, bensì parlo in generale del GOP. Poi chi lo rappresenterà lo si vedrà fra qualche mese.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Arcadia7494
Anche secondo me Trump non è una persona da mettere alla presidenza degli USA e nemmeno dello Zimbabwe.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Signor Parker, mi permetta di dirle una cosa. Spesso leggo i suoi commenti.. noto sempre della poco audacia nel dire apertamente che se i repubblicani dovessero vincere lo faranno con Trump! (ed è ciò che accadrà!!!) .. la mia sensazione, posso sbagliarmi e lei me lo dirà, è che lo pensa ma non ha il coraggio di dirlo, magari per evitare di farsi attaccare. Lo sappiamo benissimo entrambi che nella scuderia repubblicana c’è uno solo stallone che potrà vincere le elezioni! Per contro nel campetto democratico vediamo solo qualche s o m a r o ben lontano dal dare qualsiasi fastidio allo stallone!

Peter Parker 1 anno fa su tio
Risposta a W.Bernasconi
Allora mi spiego. Secondo me Trump, con tutti i suoi difetti, e‘ la persona giusta per guidare gli USA, specialmente in un periodo di incertezze come questo. E‘ un burbero, arrogante, competitivo, pragmatico, professionista, manager. A me non è mai fregato niente se a non tutti piacevano i suoi tweets. Quello che ho sempre guardato sono stati i risultati e gli USA con lui (ed i suoi tweets che urtavano la sensibilità dei „Biancaneve“) stavano nettamente meglio di ora. Se vogliamo il nostro mondo libero rispettato, allora ci vuole una guida forte, molto forte, che non si mette a 90 con Iran, Cina, Corea, etc… Però, con tutto il fango che gli si sta buttando addosso, con l‘accanimento giudiziario senza tregua, e‘ ovvio che si trovano delle beghe. A quel livello si possono trovare e montare un sacco di intrallazzi e poi darli in pasto al pubblico. Io credo che gli attacchi a Trump sono stati così tanti che purtroppo la sua immagine non verrà più presa sul serio e sarà sempre e comunque un attacco alla sua gestione, su tutto, su come cammina, su come apre la bocca, su come starnutisce, su come saluta, etc… e questo lo trovo spiacevole. Quindi, quando parlo di GOP cerco solo di essere realista. Che Trump sia l’indiscussa guida e‘ ovvio, bisogna vedere se gli indecisi degli USA saranno pronti nuovamente per lui. Ed ho i miei dubbi. Comunque a me basta che vadano a casa questi estremisti liberal. Poi sono soddisfatto.

W.Bernasconi 1 anno fa su tio
Risposta a Peter Parker
Bene, ora sono completamente d’accordo con lei. Ha centrato punti fondamentali che sembra pochi abbiano colto.

RV50 1 anno fa su tio
il presidentissimo ha finito di raccogliere a destra e a sinistra , ora si incomincia a intravvedere quello che si prevedeva , Polonia si stacca e chiude con forniture militari, Usa che lo stanno ma sempre meno e lui che si sta arrampicando sugli specchi , non ha ancora capito che agli Usa l'Ucraina serviva solo come mezzo per destabilizzare l'Europa e metterci contro la Russia , il loro scopo ora l'anno raggiunto e piano piano lasceranno l'Ucraina al suo destino; nel frattempo i politici UE pur di seguire gli "alleati" si sono lasciati mettere nel sacco e a pagarne é la popolazione dell'UE visto che tutte le ritorsioni e sanzioni contro la Russia non sono servite a niente se non a metterci noi in difficoltà , ora caro Zelensky ti conviene ritornare a fare l'attore perché ormai non ti credono in pochi alle tue "sparate" e alle tue false notizie messe in bella mostra e io credo che di verità nascoste sul tuo operato ne usciranno ancora

Ascot 1 anno fa su tio
Sarebbe ora che di chiudessero i rubinetti…

S.S.88 1 anno fa su tio
Risposta a Ascot
Sarebbe una bellissima notizia per tutto il mondo!

Daligar 1 anno fa su tio
Se ho letto bene gli USA hanno dato all'Ucraina (ad oggi) 73 miliardi di aiuti. I problemi finanziari già c'erano prima, la crisi migratoria anche; direi che anche gli USA hanno il diritto di tirare il fiato e pensare anche a sé stessi. Mi spiace per l'Ucraina ma d'altronde si sapeva già che la Russia è più potente dell'Ucraina...
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