Attivo fino a fine 2022, Sure fornirà agli Stati membri fino a 100 miliardi di euro di prestiti favorevoli
BRUXELLES - Via libera definitivo dal Consiglio Economia e finanza (Ecofin) a Sure, lo strumento temporaneo per aiutare la cassa integrazione dei Paesi Ue durante la crisi.
Il sistema fornirà agli Stati membri fino a 100 miliardi di euro di prestiti a condizioni favorevoli, sulla base di 25 miliardi di garanzie che gli Stati verseranno sulla base del loro contributo nel bilancio Ue. Sarà attivo fino al 31 dicembre 2022.
Gli Stati possono chiedere il sostegno finanziario dell'Ue per contribuire al finanziamento dei regimi di riduzione dell'orario lavorativo e di misure analoghe, anche per i lavoratori autonomi, o di misure di carattere sanitario, in particolare sul posto di lavoro.
«Sure sarà una rete di sicurezza vitale per proteggere i posti di lavoro e i lavoratori, in quanto garantisce che gli Stati membri dispongano dei mezzi necessari per finanziare misure di lotta contro la disoccupazione e la perdita di reddito», ha detto il Presidente di turno dell'Ecofin Zdravko Marić, vice Primo ministro e Ministro delle Finanze croato.