I tre politici sostengono che fornisca uno scudo ai criminali
NEW YORK - Stop alla crittografia delle chat come WhatsApp, che non consente alle autorità di accedere ai messaggi e così facendo fornisce uno scudo ai criminali.
A chiederlo sono tre senatori repubblicani statunitensi, in una proposta di legge.
La proposta di legge si chiama «Accesso legale ai dati crittografati» e mette nel mirino la crittografia "end-to-end", cioè da estremità a estremità, che consente l'accesso ai contenuti scambiati soltanto al mittente e al destinatario. A impiegarla sono app come WhatsApp, Signal e, in parte, Messenger, Telegram e Messaggi di Apple.
«I terroristi e i criminali usano abitualmente la tecnologia, smartphone e app per coordinare e comunicare le loro attività. Nella storia recente, abbiamo subito numerosi casi di terrorismo e attività criminali in cui non è stato possibile accedere alle informazioni vitali, anche dopo che è stato emesso un ordine del tribunale», ha evidenziato Lindsey Graham, presidente della commissione Giustizia del Senato.
«Sfortunatamente le società tecnologiche si sono rifiutate di onorare questi ordini del tribunale e aiutare le forze dell'ordine nelle loro indagini», ha aggiunto. Il riferimento sottinteso è innanzitutto ad Apple, cui più volte è stato chiesto di rendere accessibili i contenuti degli iPhone di criminali.
«La crittografia end-to-end è una necessità nella vita moderna: protegge miliardi di messaggi inviati ogni giorno», ha affermato Facebook in una nota. «Fare marcia indietro su questa protezione vitale ci renderà tutti meno sicuri. Ci impegniamo a continuare a lavorare con le forze dell'ordine e a combattere gli abusi», ma «preservando la capacità di tutti gli americani di comunicare in modo privato e sicuro».