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STATI UNITI / CINAWashington verso il divieto d'importazione dallo Xinjiang

23.09.20 - 08:20
La Camera ha approvato una misura ad hoc per la regione cinese: «Prodotti frutto di lavoro forzato nelle case americane»
Keystone
Un centro di detenzione nello Xinjiang
Un centro di detenzione nello Xinjiang
Fonte Ats
Washington verso il divieto d'importazione dallo Xinjiang
La Camera ha approvato una misura ad hoc per la regione cinese: «Prodotti frutto di lavoro forzato nelle case americane»

WASHINGTON / ÜRÜMQI - La Camera del Congresso americano ha votato a larga maggioranza il divieto d'importare prodotti provenienti dalla regione cinese dello Xinjang. Il bando viene motivato col sistematico ricorso al lavoro forzato a cui viene sottoposta la minoranza musulmana degli uiguri.

Molte di queste persone, si legge nel provvedimento, vengono tenute incarcerate in campi di detenzione. La misura passa al Senato. Come riferisce Forbes, ci si aspetta che anche la camera alta approvi le restrizioni. 

«Purtroppo spesso i beni prodotti attraverso il lavoro forzato arrivano nei negozi e nelle case degli americani», si legge ancora. «Dobbiamo inviare un chiaro messaggio a Pechino: questi abusi devono finire ora», continua il testo del provvedimento.

Se la proposta diventasse legge, l'importazione di prodotti fabbricati nella regione del nord ovest della Cina potrebbe essere autorizzata solo se all'amministrazione delle dogane americana verrano fornite «chiare e convincenti prove» che nella sua realizzazione non è stato impiegato lavoro forzato. 

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