I paperoni australiani hanno guadagnato in media il 50% in più rispetto all'anno precedente
CANBERRA - La pandemia ha contribuito a far emergere diversi aspetti in tutto il mondo: da una parte abbiamo assistito a veri e propri gesti di altruismo, dall'altra la maggior parte delle persone ha visto le proprie risorse economiche ridursi.
Tra chi ha perso il lavoro, chi è stato sospeso, chi ha dovuto chiudere la propria attività, o ancora affidarsi ad un lavoro ridotto, c'è una piccola fetta di popolazione che ha visto aumentare, e non di poco, i propri guadagni. Stiamo parlando dei miliardari di tutto il mondo, che nonostante la pandemia hanno aumentato le proprie ricchezze.
L'epidemia ha dunque accentuato il fenomeno del divario economico: i poveri e la classe media possiedono sempre meno soldi, mentre i super ricchi aumentano i loro guadagni.
Australia da record - Dopo aver registrato un tonfo degli affari nel mese di marzo, quando l'economia mondiale ha subito un arresto importante, la maggior parte dei super ricchi si è ripresa piuttosto bene. Stando al Bloomberg Billionaires Index appena pubblicato, a registrare il maggiore incremento di ricchezza sono stati i miliardari australiani, che hanno visto le loro fortune aumentare in media del 50,4% nel 2020 (a marzo il calo era del -23%).
Anche i paperoni statunitensi si sono ripresi bene dopo il tonfo della primavera, dove avevano perso il 18%: a fine 2020 le ricchezze dei miliardari sono cresciute del 26% rispetto all'anno precedente. Cifre simili anche per il Regno Unito.
I super ricchi svizzeri non hanno di certo sofferto la fame nel 2020: dopo aver perso a marzo il 17%, alla fine dell'anno hanno guadagnato il 13% su base annua.
"Meno bene" i miliardari italiani, che hanno subito un forte tonfo in primavera (-30%), ma alla fine del 2020 avevano guadagnato il 5% rispetto all'anno precedente.
I super ricchi di Francia e Germania hanno invece guadagnato il 28% circa.