GIAPPONEHonda e Nissan confermano il progetto di fusione

TOKYO - Honda e Nissan hanno informato il governo giapponese sull'avvio dei colloqui per una fusione dei due marchi, un progetto che creerebbe il terzo gruppo automobilistico a livello mondiale, per restare al passo delle concorrenti cinesi nel mercato dei veicoli elettrici e arginare il pericolo di nuovi dazi da parte della seconda amministrazione Trump.

Le due società terranno una conferenza stampa nel corso della giornata, con l'obiettivo di concludere le trattative in giugno. Secondo fonti a conoscenza del dossier, citate dai media nipponici, oltre a Honda e Nissan, rispettivamente la seconda e la terza casa automobilistica giapponese per volumi di vendita, si aggiungerà, tramite la costituzione di una holding, anche la Mitsubishi Motors.

Grazie alla nuova intesa Honda e Nissan condivideranno gli ingenti costi di sviluppo, attraverso la componentistica, ottimizzando le spese di produzione. Già in marzo le due case auto avevano concordato di avviare uno studio di fattibilità per una partnership strategica per la produzione di veicoli elettrici, compreso lo sviluppo di tecnologie software correlate, per ridurre i costi e migliorare la competitività.

I veicoli elettrici sono considerati uno dei segmenti più critici per la crescita dell'industria automobilistica mondiale, ma sia Honda che Nissan, assieme ad altre case automobilistiche giapponesi sono rimaste indietro rispetto alle principali concorrenti, tra cui la cinese BYD e la statunitense Tesla.

Renault prende atto - Renault prende atto degli annunci odierni di Nissan e Honda, che hanno confermato un progetto di fusione ancora in fase preliminare. In qualità di principale azionista di Nissan - si legge in un comunicato - il gruppo Renault considererà tutte le opzioni nell'interesse della società e dei suoi stakeholder.

Renault continua a portare avanti la sua strategia e lo sviluppo di progetti creatori di valore per il gruppo, inclusi quelli lanciati nell'ambito dell'alleanza, conclude la nota.