Con la pandemia negli Stati Uniti è boom per saponi liquidi e detergenti
ZURIGO - La maggior parte delle persone probabilmente non ha mai pulito la propria casa così spesso e intensamente come negli ultimi mesi: negli Stati Uniti le vendite di prodotti liquidi contro la sporcizia sono aumentate del 52% su base annua nei dodici mesi terminati il 9 gennaio.
Per il sapone liquido la progressione è del 64%, stando ai dati della società di ricerche di mercato Nielsen, di cui riferisce la Neue Zürcher Zeitung.
L'importanza che i consumatori stanno dando agli ambiti della pulizia e dell'igiene si riflette anche nelle ultime cifre pubblicate del gigante americano dei beni di consumo Procter & Gamble (P&G). Nel quarto trimestre 2020 il gruppo nel segmento Home-Care (prodotti di pulizia) ha registrato un balzo dei ricavi del 30%, con tassi di crescita di oltre il 30% negli Usa e di più del 20% in Europa.
P&G sta guadagnando quote di mercato ed è in grado di imporre aumenti di prezzo dei suoi articoli persino in un conteso economico teso come quello attuale. Inoltre l'azienda, che produce anche cosmetici, lamette (Gillette) e pannolini per bambini (Pampers) appare sorprendentemente abile nel vendere i suoi prodotti su Internet, constata la NZZ. Nell'ultimo trimestre il 14% delle entrate proveniva dalle vendite online: questo significa che il gruppo è già più avanti di quanto siano le catene di supermercati, osservano gli analisti di Morgan Stanley.
Gli investitori non hanno mancato di notare quanto stia succedendo: negli ultimi due anni e mezzo il corso dell'azione P&G è quasi raddoppiato e non sarebbe finita: la maggior parte degli analisti vede un ulteriore potenziale di rialzo. La società ha annunciato che nell'anno in corso verserà 18 miliardi di dollari in dividendi e che riacquisterà azioni. La direzione del gruppo è inoltre fiduciosa sul futuro andamento degli affari: stando ai dirigenti i consumatori continueranno a dare maggiore importanza alla pulizia e all'igiene anche dopo la fine della pandemia.