Un raddoppio nell'ultimo trimestre porta ottimismo, ma la carenza di semiconduttori urge cautela
CUPERTINO - Apple vola: il gigante della tecnologia ha quasi raddoppiato il suo profitto trimestrale, segnalando entrate per 81,4 miliardi di dollari negli ultimi tre mesi.
Lo ha annunciato la stessa azienda in giornata, come riporta l'agenzia stampa AFP. A pesare, le vendite di iPhone, aumentate di quasi il 50% rispetto all'ultimo trimestre. Oltre a ciò, anche la divisione dei servizi digitali (opzioni di pagamento, musica e streaming) ha contribuito alla crescita.
Il Ceo, Tim Cook, ha parlato di un «maggiore ottimismo dei consumatori», fiduciosi per lo sviluppo. Secondo il dirigente, il trend dà «coraggio» per «un futuro migliore», alludendo alla pandemia di coronavirus.
L'ottimismo riguarda anche l'arrivo della tecnologia 5G, che con i nuovi dispositivi potrebbe permettere ad Apple di crescere ancora.
I semiconduttori preoccupano
Tuttavia, come riporta l'agenzia di stampa Reuters, sul futuro a breve termine aleggia l'ombra della carenza globale di chip, o semiconduttori.
In una conferenza telefonica con gli investitori, i dirigenti di Apple hanno infatti detto che mentre l'impatto della carenza di chip è stato meno grave di quanto temuto nel terzo trimestre, peggiorerà nel quarto, estendendosi alla produzione di iPhone, oltre alla capacità di vendita di Mac e iPad. Di conseguenza, è previsto un rallentamento dei ricavi.
«Abbiamo alcune carenze», ha ammesso Cook, in particolare «dove la domanda è stata così grande e oltre le nostre aspettative tanto da rendere difficile ottenere l'intera serie di parti di un prodotto entro i tempi di consegna che vorremmo avere».