L'azienda biofarmaceutica ha annunciato oggi risultati e attese per il resto dell'anno
Per il 2021, in totale, ha stabilito contratti per 2,2 miliardi di dosi
MAGONZA - Al 21 luglio, BioNTech e Pfizer hanno fornito al mondo più di un miliardo di dosi del loro vaccino contro il Covid-19.
Lo ha annunciato in giornata il gruppo tedesco, che sulla base dei contratti stabiliti finora (2,2 miliardi di dosi richieste) si aspetta 15,9 miliardi di euro di entrate per quest'anno, solo grazie al vaccino anticoronavirus, che è stato distribuito in più di 100 Paesi.
«Siamo orgogliosi di aver raggiunto questo grande traguardo dopo soli sei mesi e di aver fatto la differenza per le persone con la nostra tecnologia mRNA» ha commentato Ugur Sahin, il Ceo di BioNTech. «Allo stesso tempo, siamo stati in grado di far avanzare più programmi oncologici attraverso varie piattaforme tecnologiche che ora stanno entrando in una fase successiva di test, fornendo il potenziale per introdurre una serie di candidati prodotti sul mercato nei prossimi anni».
In seguito, tornando alla pandemia, BioNTech ha ribadito la necessità di una terza dose, seguendo la linea già annunciata in passato dal partner Pfizer. Un richiamo sarebbe infatti importante «per preservare i più alti livelli di efficacia contro tutte le varianti», in particolare la Delta.
Per quanto concerne il vaccino, non è ancora necessaria alcuna modifica per contrastare una qualche variante: «La versione attuale è pienamente sufficiente», ha chiarito Sahin.