La piattaforma «è sinonimo d'inclusione e continueremo a fornire una casa a tutti i creatori», si legge nel tweet
NEW YORK - OnlyFans, dopo l'annunciato e contestato bando ai contenuti di nudo e sessualmente espliciti, ha deciso una drammatica marcia indietro e ha sospeso i cambiamenti della politica aziendale.
La società ha dichiarato con un tweet: «Grazie a tutti per aver fatto sentire la propria voce. Abbiamo assicurato le garanzie necessarie per supportare la nostra variegata comunità di creatori e abbiamo sospeso il previsto cambiamento del 1° ottobre. OnlyFans è sinonimo d'inclusione e continueremo a fornire una casa a tutti i creatori».
Quelli specializzati in contenuti hard - ovvero coloro che hanno contribuito più di tutti gli altri alla popolarità della piattaforma - avevano minacciato di andarsene per protestare contro la messa al bando degli atti sessuali espliciti, della masturbazione e della rappresentazione «estrema» e «oltraggiosa» di ano e genitali.
Il CEO di OnlyFans Tim Stokely ha dichiarato ieri che la causa principale del cambiamento (ora sospeso) di strategia da parte della sua società era dovuto alle pressioni fatte dagli istituti di credito. «Sul cambiamento di policy, non avevamo scelta: la risposta, in breve, è che sono state le banche» ha dichiarato Stokely, senza troppi giri di parole. Istituti come Bank of New York Mellon, Metro Bank e JPMorgan Chase avrebbero espresso il proprio disagio - in termini reputazionali - nell'avere OnlyFans tra i propri clienti. Il manager non ha citato le piattaforme di pagamento tra coloro che hanno spinto per l'eliminazione dei professionisti del sesso.
Thank you to everyone for making your voices heard.
— OnlyFans (@OnlyFans) August 25, 2021
We have secured assurances necessary to support our diverse creator community and have suspended the planned October 1 policy change.
OnlyFans stands for inclusion and we will continue to provide a home for all creators.