La contrazione del 2,9% per il 2022 viene vista con «moderato ottimismo»
MOSCA - Il Prodotto interno lordo della Russia si contrarrà del 2,9% quest'anno, con un ulteriore calo dello 0,9% previsto per il 2023. Lo annuncia il ministero per lo Sviluppo economico citato dalla Tass.
Si tratta di contrazioni molto inferiori a quelle previste all'inizio della cosiddetta operazione militare speciale in Ucraina e che lasciano spazio a «un moderato ottimismo», ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. «Un lavoro enorme è in corso per stabilizzare l'economia nonostante le azioni ostili contro di noi», ha aggiunto Peskov.
Il calo del Pil ora previsto per l'anno in corso è di circa tre volte più contenuto rispetto alle previsioni fatte alla fine di aprile dalla Banca centrale russa, quando era attesa una contrazione tra l'8% e il 10%. Per il 2023 era invece previsto un ulteriore calo del 3%.