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Multe per coloro che non indossano la cintura, anche dietro, e allarmi sonori sulle nuove vetture
NEW DELHI - La morte del miliardario Cyrus Mistry in un incidente stradale ha innescato una reazione a catena che ha spinto il governo indiano a prendere nuove misure per la salvaguardia dei viaggiatori.
L'importante uomo d'affari ha perso la vita pochi giorni fa in seguito all'urto con uno spartitraffico autostradale. L'inchiesta ha permesso di scoprire che Mistry, seduto dietro, non indossava la cintura nel momento dell'impatto.
Il ministro dei trasporti Nitin Gadkari ha dichiarato ieri che anche le persone sedute sui sedili posteriori saranno presto multate se trovate prive della cintura di sicurezza. L'obbligo delle cinture per tutti i viaggiatori è già in vigore in India, tuttavia quasi mai veniva messo in pratica, soprattutto dai passeggeri che siedono dietro. Gadkari sta inoltre lavorando alla possibilità di introdurre sei airbag obbligatori in tutte le nuove vetture, e non più quattro.
Il governo ha anche deciso di rendere obbligatori per le case automobilistiche gli allarmi che segnalano il mancato allacciamento delle cinture posteriori, riporta la Bbc.
Nonostante i numeri dei decessi in India negli incidenti stradali sia molto elevato (nel 2021 sono stati 150'000), è stata necessaria la morte di un miliardario per sollevare la problematica a livello nazionale. Migliaia di utenti hanno infatti condiviso sui social network il video della simulazione di un incidente, in cui due manichini non indossano la cintura, mentre altri due sì, ricordando così l'importanza del semplice gesto.
This simulation shows what happens to an unbelted rear seat passenger in case of a collision. Please #WearSeatBelt always. #CyrusMistry was unbelted in rear seat of Mercedes GLC. pic.twitter.com/VJr8GzJ7Og
— AB 🇮🇳 (@AB_Mayrastra) September 5, 2022
