La rivista la definisce «una caduta sbalorditiva e autoindotta»
LOS ANGELES - La fine della collaborazione con Adidas, arrivata ieri, ha causato l'esclusione di Kanye West dalla lista dei miliardari compilata dalla rivista economica Forbes. A causa delle sue recenti esternazioni antisemite il rapper e imprenditore sta vedendo crollare il castello di legami economici costruito nel corso di questi anni.
La partnership con Adidas per i prodotti firmati Yeezy era forse la più rilevante: secondo la banca d'investimento Cowen, il brand contribuiva tra il 4% e l'8% alle vendite del colosso dell'abbigliamento sportivo. Per Ye era un affare da 1,5 miliardi di dollari, secondo la stima proprio di Forbes. Una montagna di denaro che è andata in fumo, nonostante quanto sosteneva lo stesso West: «Posso dire frasi antisemite e Adidas non può mettermi da parte».
I fatti hanno dimostrato che ha avuto torto: il ricordo mai cancellato dei legami dei fondatori di Adidas con il nazismo in Germania, ma anche il sostegno di gruppi di suprematisti bianchi a West sono stati la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Forbes ha voluto sottolineare l'accaduto con questo commento: «Si conclude con una caduta sbalorditiva e autoindotta» la vicenda di «una delle personalità più sfacciate e volubili ad aver abbellito le pagine» della rivista.