Il Ceo di Moët Hennessy, Philippe Schau, non è però preoccupato. Entro il nuovo anno ci saranno nuove bottiglie
NEW YORK - «Le scorte di Möet stanno per finire». A lanciare l’allarme è l'amministratore delegato della famosa marca di champagne, Philippe Schau, in un’intervista al canale televisivo americano Bloomberg. Moët Hennessy sta effettivamente affrontando una carenza di champagne a causa del forte aumento della domanda.
Covid e pandemia - La fine della pandemia sembra essere la principale causa dell’esaurimento delle scorte. Secondo Schau, le restrizioni sanitarie hanno bloccato e represso la voglia di compere per troppo tempo. Ora, dopo due anni di Covid, «i più grandi nomi del lusso stanno segnalando una frenesia di spesa di fronte a consumatori scatenati».
Come gli anni 20 - Schaus si è spinto oltre nell'analisi del fenomeno, affermando che questo aumento improvviso della domanda ricorda vagamente gli anni '20. Quando, nonostante la grave crisi, l'aumento del costo della vita e l’inflazione alle stelle, la domanda del lusso era esplosa.
Per assicurare i clienti Schau si è però affrettato ad assicurare che ogni anno una nuova produzione della pregiata marca di champagne entra in soccorso all'esaurimento delle scorte, in caso dell’emergenza.