Sono toni chiari quelli di un contributo sul blog della Banca Centrale Europea
FRANCOFORTE - La Banca centrale europea (Bce) va all'attacco delle criptovalute: il crollo di bitcoin, dai picchi di 69'000 dollari di un anno ai 17.000 di adesso, rappresenta una stabilizzazione che somiglia a «un ultimo sussulto prima di avviarsi all'irrilevanza», una situazione già prevedibile prima del collasso della piattaforma Ftx.
Lo scrivono Ulrich Bindseil e Jürgen Schaaf, il primo direttore generale della divisione Infrastruttura di mercato e pagamenti della Bce e il secondo consulente della stessa entità, in un articolo a quattro mani pubblicato sul blog dell'istituto.
Non si tratta di un documento ufficiale, né di un'indicazione di politica economica, ma può essere considerato un attacco diretto di una banca centrale, dove di solito prevalgono toni felpati, al mondo crypto.