Calo delle temperature e Francia che diventa importatrice di energia? Gli stoccaggi europei registrano una riduzione
PARIGI - Nemmeno il tempo di accorgersi dell'arrivo del vero freddo - questa mattina le temperature erano vicine allo zero un pò ovunque - e immediata arriva una notizia che contribuisce ulteriormente a far "raggelare il sangue", specie se si pensa alle prossime bollette.
Prezzo al megawattora - Il prezzo del gas infatti è tornato sopra i 160 euro al megawatttora, con un picco intorno ai 165 euro. È un andamento del grafico all'insù che, nell'ultima settimana, ha fatto registrare un incremento abbondantemente sopra il 20%.
Gli stoccaggi in lieve calo e la Francia importatrice - Se solo nella giornata di martedì l'Europa ci aveva rassicurato annunciando che «le nostre scorte di gas sono piene al 93,9%», oggi si ritorna a parlare di riduzione degli stock che, seppur minima (93,2%), desta sempre qualche riflessione sull'effettiva situazione in Europa. E pochi istanti fa, la Francia, solitamente esportatrice di energia, ha annunciato che «importerà molta elettricità questo inverno». A dirlo è stato Xavier Piechaczyk, presidente del board che gestisce la rete elettrica francese, ripreso dall'agenzia Ats. Sostanzialmente, a causa di interventi di manutenzione sulla metà circa degli impianti nucleari, i transalpini sono attualmente a un livello di produzione di energia ai minimi storici. Ergo riduzione degli stoccaggi e prezzi all'insù.
Il proseguo dell'inverno ci dirà certamente di più.