L'incremento dei ricavi netti è stato del 14% rispetto allo stesso periodo del 2022
MODENA - La casa automobilistica italiana Ferrari ha chiuso il secondo trimestre del 2023 con risultati definiti eccezionali: ricavi netti pari a 1,5 miliardi di euro, in aumento del 14% rispetto all'anno precedente, con consegne totali pari a 3392 unità, in linea con i piani per l'anno.
Il risultato operativo Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) rettificato è stato pari a 589 milioni, in crescita del 32% rispetto all'anno precedente, e l'utile netto rettificato si è attestato a 334 milioni (+33%).
Visto il buon andamento degli affari la dirigenza ha rivisto al rialzo le previsioni finanziarie per il 2023, con ricavi netti ora stimati a 5,8 miliardi di euro, a fronte della previsione precedente di 5,6 miliardi e dei 5,1 miliardi di fatturato realizzato nel 2022.
Nel periodo aprile-giugno le consegne sono state trainate dalla 296 Gtb, dalla Roma e dalla Portofino M, mentre la 296 Gts e la 812 Competizione A erano in fase di avvio progressivo. Nel corso del trimestre sono iniziate le prime consegne della Purosangue e le allocazioni della Daytona SP3 sono proseguite come da piani. Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi nove modelli con motore a combustione interna e quattro modelli a motorizzazione ibrida. Le consegne di questi ultimi hanno raggiunto il 43% del totale, e sono raddoppiate rispetto all'anno precedente.