L'utile netto è salito del 12%, raggiungendo 1,2 miliardi di franchi
ZURIGO - Forte crescita lo scorso anno per Swiss Life. L'utile netto del gruppo assicurativo zurighese è salito del 12%, a 1,2 miliardi di franchi, e il volume dei premi in valuta locale ha fatto un balzo del 22%, a 23 miliardi di franchi.
La crescita ha avuto un impatto anche sull'utile operativo, che è aumentato del 10% a 1,69 miliardi di franchi. Il risultato è stato influenzato positivamente anche da un effetto contabile unico di 49 milioni in relazione all'attuazione della riforma fiscale svizzera in diversi cantoni, si legge in una nota odierna.
È stato in particolare sul mercato interno svizzero, e in esso il ramo vita, che gli introiti del gruppo sono esplosi, con un incremento del 41%, attestandosi a 13,5 miliardi di franchi
L'impennata non giunge a sorpresa poiché è dovuta al ritiro all'inizio del 2019 della concorrente Axa dal segmento dell'assicurazione completa per le aziende nell'ambito della previdenza professionale. Con il ritiro di Axa, il volume dei versamenti unici dei datori di lavoro è salito a 8,4 miliardi di franchi da 4,9 miliardi di franchi. Nel 2020 la situazione nel ramo vita si normalizzerà, e il gruppo prevede che questi investimenti per la previdenza professionale torneranno al livello del 2018.
Nel comparto dell'Asset Manager, dove Swiss Life gestisce gli averi di clienti terzi quali banche, casse pensioni e investitori istituzionali, il gruppo ha registrato afflussi di nuovi capitali per 8,9 miliardi (8,4 miliardi nel 2018). E a fine anno amministrava un totale di 83 miliardi, in contrazione del 17%.
Nell'ambito degli affari su commissione, l'anno scorso i proventi generati da consulenza finanziaria, attività con fondi di investimento e gestione immobiliare sono aumentati del 16% in valuta locale, raggiungendo 1,82 miliardi di franchi. Swiss Life ha migliorato il risultato delle commissioni del 15%, raggiungendo i 553 milioni di franchi.
Il Gruppo ha inoltre realizzato risparmi sulle spese e migliorato il rapporto costi/introiti nell'attività per terzi, portandolo all'84% dal precedente 91%.
Agli azionisti sarà quindi proposto un dividendo di 20 franchi per azione. Il gruppo prosegue così l'aumento promesso dalla direzione: nel 2019 sono stati versati 16.50 franchi e nei due anni precedenti 13.50 e 11.00.
Inoltre in marzo Swiss Life avvierà un nuovo programma di riacquisto di azioni per un valore di circa 400 milioni di franchi entro il maggio 2021.