Lo scandalo-pedinamenti ha influito (ma pochino) nella remunerazione dell'ex-dirigente di Credit Suisse
ZURIGO - L'anno scorso, l'ex CEO di Credit Suisse, Tidjane Thiam, ha guadagnato il 15% in meno rispetto al 2018 a causa dello scandalo dei pedinamenti. In ogni caso, con una remunerazione di oltre 10 milioni di franchi, rimane uno dei manager meglio pagati della Svizzera.
Nel rapporto sulle remunerazioni diffuso oggi dalla grande banca, la compensazione di Thiam si compone di una parte fissa pari a 3,5 milioni e una variabile di 7,2 milioni.
Nel documento, la flessione del salario attribuito a Thiam viene spiegata sia col mancato raggiungimento di alcuni obiettivi finanziari sia con le turbolenze causate dallo scandalo dei pedinamenti.
I 12 membri della direzione generale della banca hanno in totale ricevuto 77,4 milioni, a fronte dei 93,5 milioni del 2018. Tra i nuovi dirigenti figura anche il CEO Thomas Gottstein, ex dirigente dell'unità svizzera di Credit Suisse.
Stabile invece da un anno all'altro il salario attribuito al presidente del Cda, Urs Rohner: 4,7 milioni. In totale, l'organo di sorveglianza ha ricevuto 11,3 milioni, un po' meno rispetto all'anno prima (11,7 milioni).