A causa della pandemia si è arrivati alla chiusura dell'80% dei canali di distribuzione in tutto il mondo
Nei mercati che hanno riaperto, invece, la domanda è molto elevata
BIENNE - Il lockdown imposto su scala praticamente mondiale per arginare il coronavirus ha influito pesantemente sul primo semestre di Swatch. Il leader mondiale dell'orologeria ha subito una perdita di 308 milioni di franchi fra gennaio e giugno, contro l'utile di 415 milioni ottenuto dodici mesi fa.
Pure il fatturato, sceso del 43,3% a 2,20 miliardi, ha accusato un duro colpo, precisa in una nota odierna il gruppo con quartier generale a Bienne (BE). In rosso anche il risultato operativo Ebit (-327 milioni), che invece aveva registrato un guadagno di 547 milioni nello stesso periodo del 2019.
La performance è peggiore delle previsioni formulate dagli analisti contattati dall'agenzia finanziaria AWP. Questi si attendevano numeri negativi - deficit di 250 milioni, vendite per 2,26 miliardi e un Ebit a -307 milioni - ma comunque migliori di quelli annunciati.
Swatch sottolinea che a causa della pandemia si è arrivati persino alla chiusura dell'80% dei canali di distribuzione in tutto il mondo. Tuttavia, nei mercati che si sono già messi alle spalle il lockdown, la domanda dei clienti è ora molto elevata.
La società assicura a questo proposito di aver ristabilito la redditività operativa a partire da giugno. La direzione prevede uno scatto nella seconda metà dell'anno, in grado di rimediare al buco del primo semestre.