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SVIZZERA / UNIVERSOSarà un robot svizzero a ripulire lo spazio

01.12.20 - 17:40
I detriti presenti sull'orbita terrestre saranno ripuliti da un robot realizzato dal Politecnico federale di Losanna
Archivio Keystone
Fonte ats ans
Sarà un robot svizzero a ripulire lo spazio
I detriti presenti sull'orbita terrestre saranno ripuliti da un robot realizzato dal Politecnico federale di Losanna

LOSANNA - Sarà un robot 'spazzino' privato a eseguire la prima missione di pulizia dell'orbita dai detriti spaziali: l'Agenzia spaziale europea (Esa) ne ha acquistato il servizio firmando un contratto da 86 milioni di euro con il gruppo industriale guidato dalla start-up svizzera ClearSpace, spinoff del Politecnico federale di Losanna (EPFL).

La missione, chiamata ClearSpace-1, è prevista per il 2025 e servirà a rimuovere un adattatore da 112 chili lasciato in un'orbita di smaltimento a seguito del secondo volo del razzo Vega nel 2013.

«Siamo molto fieri che il nostro Spin-off ClearSpace sia stato incaricato dall'Esa per questa azione di pulizia», ha detto Martin Vetterli, Presidente dell'EPFL, citato in una nota dell'Esa. Il contratto ha un valore di 86 milioni di euro, circa 93 milioni di franchi.

La decisione di siglare questo contratto, invece che sviluppare e gestire direttamente la missione, rappresenta un primo passo con cui l'Esa intende creare un nuovo settore commerciale spaziale. Insieme all'acquisto parziale della missione (la stessa ClearSpace raccoglierà i rimanenti fondi attraverso investitori commerciali), Esa contribuisce anche alle tecnologie chiave per il volo, sviluppate nell'ambito dell'iniziativa Clean Space dell'Agenzia attraverso il progetto Adrios (Active Debris Removal/ In-Orbit Servicing).

Tali tecnologie includono sistemi avanzati di guida, navigazione e controllo e di intelligenza artificiale basata sulla visione, che consentiranno al robot spazzino di avvicinarsi all'obiettivo in sicurezza e su base autonoma, oltre a permettere ai bracci robotici di catturare il detrito. L'operazione «rappresenta un traguardo estremamente stimolante», sottolinea il direttore generale dell'Esa Jan Worner, perché quella del detrito spaziale sarà la prima acquisizione in orbita di un oggetto non cooperante o controllato.

Oltre a essere un importante banco di prova per la rimozione attiva dei detriti, la missione aprirà nuove prospettive anche per la manutenzione in orbita. Come spiega Luisa Innocenti, a capo dell'Ufficio Clean Space dell'Esa, le stesse tecnologie usate per ClearSpace-1 «permetteranno il rifornimento e la manutenzione in orbita dei satelliti, prolungando la loro vita operativa. Alla fine, prevediamo che questa tendenza si estenda fino all'assemblaggio, alla produzione e al riciclaggio in orbita».

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COMMENTI
 

Heinz 3 anni fa su tio
P.S. ai i somari che un giorno si ed uno anche sputano insulti sull'Italia, ricordo che il lanciatore Vega, che verrà usato per questo programma, è stato progettato a Torino.

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
oddio, allora cade ;-))

Heinz 3 anni fa su tio
Risposta a Tato50
Ciao Tato come va? Anche nello spazio senza gli italiani non andate da nessuna parte 😀! (Si cherza)

Tato50 3 anni fa su tio
Risposta a Heinz
Ciao Heinz !! Prima di tutto vorrei chiederti se a te arrivano i Post in automatico quando ti scrivo. A me non arriva nulla che mi avvisa e non so se mi sono incasinato con il nuovo sistema. Quindi rispondo quando per caso vedo un Post indirizzato a me. Comunque questo è l'ultimo dei miei pensieri e a dir la verità non volevo più scrivere dopo quello che mi è successo ma quando ho momenti di lucidità e l'angoscia mia abbandona per un attimo mi viene pure la voglia di scherzare. È successo che il 29 settembre "nell'incidente" avvenuto tra Gnosca e Preonzo, in quello schianto contro la chiesetta, è morto il bambino di mia figlia che aveva solo 13 mesi. Potrai capire quale sia il nostro stato d'animo per quella meravigliosa creatura che qualcuno (il padre) ci ha portato via. È rimasto secco anche lui !!!!!! Dalle mie parole capirai che la mia esperienza in questo campo mi crea seri dubbi sulla dinamica dell'evento. l'inchiesta in corso ma con tutto ancora sequestrato stabilirà, almeno spero, cosa è realmente accaduto, ma mi sto adoperando anch'io per la ricerca della verità. Non posso dire altro di quello che sono venuto a conoscenza, se non che un angioletto bellissimo ci è stato tolto e per mia figlia era la sua vita. Poi, credo che mi conosci, quando ho voglia di scherzare sono sempre il medesimo ma quando voglio essere serio lo puoi vedere nella risposta che ho dato a uno nel Blog riguardante i due agenti di Polizia che hanno investito una donna e non si sono fermati. È solamente nei momenti che ho voglia di comunicare che mi metto alla tastiera perché, dopo quello che ti ho scritto, sono morto dentro il 29 settembre 2020 ;-((

TI.CH 3 anni fa su tio
Questa si che é una bella notizia.
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