Il 2020 per Zurigo è stato da record con un aumento davvero vertiginoso delle contrattazioni
ZURIGO - Nel 2020, a causa delle incertezze legate alla pandemia di Covid-19, gli scambi alla Borsa svizzera hanno raggiunto un livello storico. La volatilità sui mercati finanziari ha spinto i volumi delle contrattazioni a 1'753,3 miliardi di franchi, in aumento del 18,7% rispetto a un anno prima.
Il numero di transazioni ha sfiorato i 100 milioni a 99'389'614 scambi. Ciò rappresenta un incremento di oltre la metà (+55%) rispetto al 2019, indica l'operatore borsistico elvetico SIX in una nota.
Un record mensile assoluto è stato battuto in marzo, nel pieno della crisi pandemica, con un volume di 293,3 miliardi di franchi e circa 17,4 milioni di transazioni. Per quanto riguarda i volumi, i massimi giornalieri sono stati raggiunti il 20 marzo con 18,8 miliardi. Quanto alle transazioni, il picco, 1,3 milioni, è del 12 marzo.
Roche davanti a tutti - Roche ha generato il fatturato più importante, ossia 181,1 miliardi di franchi, superando il "campione" del 2019 Nestlé, che aveva registrato un volume di 134,8 miliardi.
Il gigante farmaceutico basilese si piazza al primo posto anche per il numero di transazioni a circa 6,1 milioni di franchi, un livello nettamente superiore a quello di Novartis nel 2019 (3,5 milioni).
SIX ha potuto assorbire "senza problemi" questa accelerazione dei volumi, nonostante l'obbligo del telelavoro per i suoi dipendenti, ha spiegato il Ceo Jos Dijsselhof, citato nella nota.