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SVIZZERAI 25 principali top manager svizzeri hanno guadagnato in media 6,2 milioni di franchi

26.03.21 - 15:59
La retribuzione più sostanziosa è sempre quella del Ceo di Roche Severin Schwan, Sergio Ermotti è in seconda posizione
KEYSTONE
I 25 top manager delle principali società svizzere hanno guadagnato mediamente 6,2 milioni di franchi nel 2020.
I 25 top manager delle principali società svizzere hanno guadagnato mediamente 6,2 milioni di franchi nel 2020.
I 25 principali top manager svizzeri hanno guadagnato in media 6,2 milioni di franchi
La retribuzione più sostanziosa è sempre quella del Ceo di Roche Severin Schwan, Sergio Ermotti è in seconda posizione

ZURIGO - La crisi economica legata alla pandemia di coronavirus ha riguardato solo alcuni dei principali top manager delle aziende svizzere.

Secondo una graduatoria stilata dall'agenzia stampa Awp, mediamente i presidenti della direzione dei 25 più grandi gruppi nazionali quotati in Borsa hanno guadagnato 6,2 milioni di franchi a testa. Si tratta del 2% in meno rispetto al 2019. La classifica tiene conto solo delle società delle quali sono stati pubblicati i rapporti d'esercizio.

La top 10 - Anche nel 2020 in cima all'elenco troviamo il Ceo del gruppo Roche Severin Schwan con 14,6 milioni di franchi (in calo del 3% rispetto all'anno precedente). In seconda posizione c'è Sergio Ermotti, che guidando UBS nel primo anno della pandemia ha incassato 13,3 milioni (in aumento del 7%). Terzo gradino del podio per Vasant Narasimhan di Novartis: i suoi 12,7 milioni sono il frutto di un aumento del 20% rispetto al 2019. Ai piedi del podio c'è il Ceo di Nestlé Mark Schneider, con una retribuzione che è cresciuta del 3% a 10,7 milioni di franchi. Awp calcola che questi quattro manager hanno guadagnato quanto 654 salariati svizzeri o, se vogliamo, quasi 800 ticinesi.

I quattro manager sopra i 10 milioni sono seguiti da Björn Rosengren di ABB (9,1 milioni di franchi), da Mario Greco di Zurich Insurance (8,8 milioni), da Thomas Gottstein di Credit Suisse (8,5 milioni), da Jan Jenisch di LafargeHolcim (7,9 milioni) e da David J. Endicott di Alcon (7,6 milioni). Chiude la top 10 Gilles Andrier di Givaudan con poco più di 6 milioni di franchi.

Il guadagno più consistente - Il top manager che ha visto salire maggiormente il suo stipendio è il Ceo di Julius Bär Philipp Rickenbacher: per lui la retribuzione è stata di 5,8 milioni di franchi, con un aumento del 33% rispetto al 2019.

Ultimo è Schaeppi - Gli altri 21 Ceo presi in considerazione hanno intascato svariati milioni, tanto che la classifica è chiusa dal presidente della direzione di Swisscom Urs Schaeppi con 1,8 milioni. Il salario del numero uno della società finisce inevitabilmente per essere oggetto di discussione, dato il controllo del 51% del pacchetto azionario da parte della Confederazione. Nonostante la pandemia, Schaeppi ha goduto di un aumento in busta paga del 5%, che lo ha portato a guadagnare quanto quattro consiglieri federali messi insieme.

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