Tuttavia, per molti si tratta di un sogno che non si realizzerà
ZURIGO - Nonostante siano per la maggior parte in affitto, quasi il 90% degli svizzeri aspira a vivere nelle proprie quattro mura. Per la maggioranza il sogno però non si realizzerà, soprattutto a causa dell'apporto di fondi propri necessari e l'aumento dei prezzi.
Secondo un sondaggio condotto da Scout24 preso 1'250 persone fra i 18 e i 79 anni, solo il 14% della popolazione non è interessato all'acquisto di un alloggio proprio. La domanda più forte si osserva nella fascia fra i 20 e i 29 anni.
«Il sogno della proprietà è largamente compromesso per un gran numero di queste persone, soprattutto per l'esplosione dei prezzi: il calcolo della capacità finanziaria, maggiorato da un tasso d'interesse del 5%, supera sovente le possibilità», indica Jan Hinrichs, direttore di FinanceScout24, che vende nell'apporto di fondi pari al 20% e nell'inflazione «ostacoli insormontabili» per molti aspiranti proprietari.
Dal 2017, i grandi spazi di oltre 90 metri quadrati sono i più apprezzati, con un picco di domanda nell'aprile di quest'anno: il numero di interessati per oggetto è triplicato, sottolineano gli autori dello studio.
Una tendenza simile si nota anche per quel che riguarda gli affitti: «Dal maggio 2019, le domande sono raddoppiate nel giro di 12 mesi, con un aumento netto nel gennaio 2021», un fenomeno spiegabile con la voglia di reinstallarsi dopo la pandemia. La crisi legata al coronavirus ha anche aumentato la richiesta di beni con balcone.
Acquisto o affitto, il criterio principale nella ricerca resta la situazione geografica: «Anche se il telelavoro guadagna terreno, la vicinanza al luogo di lavoro rimane il punto cruciale», evidenzia lo studio.