Nonostante l’aumento dei tassi d'interesse, c’è un incremento del 2,7% rispetto il semestre precedente.
BERNA - «A causa dell'inflazione, le ipoteche a lungo termine sono aumentate in Svizzera». È quanto afferma Stefan Fahrländer, Partner di "Fahrländer Partner Raumentwicklung", azienda di consulenza e ricerca privata. A eccezione della regione Svizzera del Sud (-0,4%), tutte le altre grandi regioni svizzere registrano un aumento dei prezzi degli appartamenti in Proprietà Per Piani (PPP) rispetto al trimestre precedente. L'aumento è più pronunciato nella regione di Zurigo (+3,5%), nella regione alpina (+3,1%) e nella regione di Basilea (+2,8%). Su base annua, gli appartamenti di proprietà sono diventati più cari del 6,7%.
Anche le case unifamiliari registrano, a livello svizzero, un ulteriore aumento dei prezzi nel 2° trimestre del 2022. L’incremento si osserva sia rispetto al trimestre precedente (+2,2%) sia rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente (5,5%).
L'attuale pressione inflazionistica rende possibili ulteriori aumenti dei tassi d'interesse da parte della Banca nazionale svizzera nei prossimi mesi, il che dovrebbe rendere meno conveniente la proprietà abitativa e frenare ulteriori aumenti dei prezzi. Tuttavia, i tassi d'interesse sono ancora a un livello molto basso rispetto agli standard storici e l'economia svizzera, che sta registrando un buon andamento, fa sì che la domanda d'immobili residenziali rimanga vivace. Se l'inflazione si stabilizzerà nuovamente nel corso dell'anno, i tassi d'interesse a lungo termine potrebbero, nella migliore delle ipotesi, scendere ancora un po' verso la fine dell'anno», conclude Fahrländer.
Il 16 giugno 2022, la Banca nazionale svizzera (BNS) ha aumentato il tasso d'interesse di riferimento per la prima volta dopo 15 anni per contrastare l'aumento della pressione inflazionistica. La BNS non ha escluso ulteriori aumenti dei tassi d'interesse nel prossimo futuro.