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Il primo trimestre del 2023 è stato chiuso con un flessione del 2% rispetto all'anno precedente.
ZURIGO - Ricavi e profitti in calo nel primo trimestre per Sunrise: hanno pesato fra l'altro le spese di marketing legate alla sponsorizzazione di Swiss-Ski (la federazione svizzera di sci) e all'offerta di eventi Starzone.
Il fatturato si è attestato a 747 milioni di franchi, in flessione del 2% rispetto allo stesso periodo del 2022, emerge dalle tabelle diffuse stamani dall'operatore telecom. L'utile Ebitda (cioè prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti) rettificato si è contratto del 9% a 243 milioni. Non sono state fornite indicazioni riguardo ai guadagni netti.
«I risultati finanziari sono influenzati temporaneamente dall'armonizzazione dei prezzi dal marchio UPC a Sunrise e dall'incremento generale dei costi», afferma il Ceo André Krause, citato in un comunicato. «Tuttavia, stiamo procedendo conformemente alle previsioni per raggiungere i nostri obiettivi annuali».
L'impresa sostiene di disporre di una solida base in un contesto considerato fortemente competitivo, con un numero di clienti che continua a crescere in tutti i segmenti. Nel primo trimestre del 2023 è stato registrato un aumento netto di 48'000 abbonamenti di telefonia mobile, 7200 abbonamenti internet 300 abbonamenti TV.
Dal primo maggio 2022 Sunrise è partner principale di Swiss-Ski. L'azienda giudica grandiosa la stagione di coppa del mondo 2022/2023. Gli eventi legati alla competizione in Svizzera non sarebbero stati possibili senza il lavoro dei team di Sunrise, responsabili dell'intera implementazione telecom.
Il comunicato sui risultati trimestrali non fa invece menzione di quella che è probabilmente la principale novità per i consumatori, annunciata dalla società a inizio mese: Sunrise aumenta i prezzi, con i canoni mensili che lieviteranno in media del 4% a partire dal primo luglio. Il gruppo giustifica questo passo con il forte aumento dell'inflazione in Svizzera.
Nelle condizioni generali dei contratti Sunrise inserisce inoltre una nuova disposizione, arrogandosi il diritto di adeguare il prezzo di ciascun servizio una volta all'anno in base all'inflazione. Un modo di procedere - che interessa peraltro pure Swisscom - che ha fatto storcere il naso a diversi giuristi, perché legalmente i contratti in essere non possono essere cambiati a piacimento da una delle parti.
Sunrise ha cominciato a operare nel 1997 come primo concorrente - nel settore della telefonia mobile - delle allora PTT (oggi Swisscom, per quanto riguarda il ramo telecom). Sono seguiti diverse acquisizioni e mutamenti nell'azionariato. L'ultimo importante passo è stato compiuto nel novembre 2020 con la fusione fra Sunrise e UPC (ex Cablecom). La nuova entità, che ha la veste giuridica della società a garanzia limitata (Sagl), è controllata dalla multinazionale anglo-americana-olandese Liberty Global. La sede principale è a Opfikon (ZH).
