«Consentirà di mantenere i dipendenti qualificati e di disporre delle risorse necessarie per rispondere alla ripresa della domanda»
SAN GALLO - VAT è alle prese con un rallentamento degli affari e ha optato per il lavoro ridotto: l'azienda sangallese attiva nella produzione di valvole per creare il vuoto ha posto 650 dipendenti degli stabilimenti di Haag (SG) in disoccupazione parziale.
In un comunicato odierno l'impresa giustifica la misura con la forte riduzione della domanda da parte dei clienti nel campo dei semiconduttori, alla luce del calo dei consumi, dei tassi di interesse persistentemente elevati e della congiuntura meno dinamica. La produzione di chip viene inoltre ulteriormente indebolita dalle relazioni commerciali globali sempre più tese, in particolare tra Stati Uniti e Cina.
«Il programma di lavoro ridotto consentirà a VAT di mantenere i dipendenti qualificati e di disporre delle risorse necessarie per rispondere rapidamente alla ripresa della domanda, prevista per il 2024», si legge nella nota.
Fondata nel 1965, VAT ha un organico di quasi 3'000 dipendenti. Dispone di stabilimenti ad Haag (frazione di Sennwald, SG), nonché in Romania, Malaysia, Taiwan e Stati Uniti. Nel 2022 ha conseguito un fatturato di 1,1 miliardi di franchi. La società è quotata alla borsa svizzera dall'aprile 2016 e l'evoluzione del titolo negli ultimi tempi è stata molto positiva: dall'inizio di gennaio ha guadagnato il 55% e sull'arco di tre anni la performance è del +142%.