I rapporti interpersonali sono fondamentali, come indica uno studio della Fondazione SwissSkills
BERNA - Quali sono i fattori decisivi per attrarre, sviluppare e trattenere a lungo termine i talenti delle professioni tra i 18 e i 27 anni in Svizzera? Una domanda che la Fondazione SwissSkills si è posta e alla quale pensa di aver trovato una risposta con lo studio rappresentativo "Le aspettative della Gen Z nei confronti del mondo del lavoro". Quest'analisi indaga le esigenze e le motivazioni di chi ha dimostrato di essere un'eccellenza nel proprio settore professionale o di apprendistato.
«SwissSkills è sicura di fornire un contributo prezioso alle associazioni professionali e ai datori di lavoro visto che la ricerca di personale qualificato e di apprendisti motivati rappresenta sempre più una delle sfide maggiori per l'economia», si legge nel comunicato odierno. Lo studio è stato progettato in collaborazione con Kitoko People. Sono state intervistate online 600 persone di età compresa tra i 17 e i 27 anni in tutta la Svizzera. Gli intervistati erano gli SwissSkills Ambassadors e tutti i partecipanti agli SwissSkills 2022. Gli intervistati nella Svizzera italiana sono 40.
I risultati - Per attrarre i giovani talenti è necessario un ottimo habitat lavorativo: la buona atmosfera, il team e i rapporti con i colleghi sono giudicati importanti per la scelta di un datore di lavoro sia per le donne (94%) che per gli uomini (87%). La ricerca di lavoro tramite i social non ha ancora sfondato: al primo posto ci sono ancora i classici annunci (80% di preferenze ambosessi) e poi i contatti personali (75%).
Una volta reclutato, un talento va coltivato. Quali sono i requisiti di gran lunga più importanti nei confronti di tutti i superiori? Il 78% degli uomini e il 77% delle donne ha risposto così: sono l'apprezzamento, la fiducia e il rispetto. Seguono poi l'onestà e la comunicazione aperta (65% per le donne e 61% per gli uomini). SwissSkills ha analizzato anche i motivi che spingono i giovani a lasciare un'azienda. I tre principali sono di natura interpersonale: pessima atmosfera lavorativa (64%), mancanza di apprezzamento (62%) e insoddisfazione nei confronti dei superiori (41%). Anche in tempi di bassa disoccupazione e di crescente carenza di personale qualificato, la sicurezza del posto di lavoro è un requisito importante sia per le donne (50%) che per gli uomini (44%).