Il 2023 è stato l'anno con l'utile netto più elevato della storia aziendale
BERNA - Profitti record per Jungfraubahn Holding, che ha definitivamente superato i momenti bui della pandemia: nel 2023 la società bernese che gestisce la ferrovia della Jungfrau e diversi impianti di risalita nella regione ha realizzato un utile netto di 80 milioni di franchi, il più elevato della storia aziendale e in progressione del 79% rispetto all'anno prima.
I ricavi d'esercizio sono saliti del 30% a 278 milioni, superando anche nettamente i 223 milioni del 2019 pre-Covid. Come già noto da gennaio sullo Jungfraujoch - celebre destinazione turistica delle Alpi bernesi pubblicizzata come "Top of Europe" - sono state trasportate 1,0 milioni di persone, il 61% in più del 2022 e solo il 5% in meno del 2019.
Si è registrato un forte aumento degli ospiti provenienti in particolare dal sudest asiatico, dall'India e dagli Stati Uniti, fa sapere la dirigenza. La pandemia da coronavirus ha inoltre accelerato la tendenza a privilegiare i viaggi individuali rispetto a quelli di gruppo. Ulteriore constatazione: le dimensioni dei gruppi tendono a diminuire.
L'ottimo andamento degli affari si tradurrà in un sensibile aumento del dividendo, che viene proposto a 6,50 franchi, a fronte dei 3,50 franchi dell'esercizio precedente. Negli anni caratterizzati dal Covid (2020-2022) la società aveva rinunciato a retribuire gli azionisti.
Anche il 2024 è cominciato bene: nel primo trimestre, 118'069 persone hanno visitato lo Jungfraujoch, con un aumento dell'11% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. Pure i dati delle altre linee ferroviarie sono stati soddisfacenti e sulle piste da sci l'affluenza è cresciuta del del 6%.
In borsa le novità odierne sono state accolte favorevolmente: nella prima ora di contrattazioni il titolo Jungfraubahn guadagnava il 3%. Dall'inizio di gennaio il corso è salito del 14% e positiva è pure la performance sull'arco di 52 settimane: +27%.
La società Jungfraubahn Holding è stata fondata nel 1994 e due anni più tardi è seguito lo sbarco in borsa. È una realtà molto importante nell'Oberland bernese: nel 2023 aveva in organico 671 posti di lavoro a tempo pieno.