I dati sono stati pubblicati oggi da Swissstaffing, l'associazione delle agenzie di reclutamento
ZURIGO - Segnali di rallentamento congiunturale in Svizzera, con le aziende meno a caccia di lavoratori: nel primo trimestre le ore prestate nell'ambito del lavoro interinale sono scese del 4,5% rispetto allo stesso periodo del 2023, mentre nel mercato del personale permanente la flessione - in questo caso dei ricavi dei collocatori - è stata del 6,3%.
I dati sono stati pubblicati oggi da Swissstaffing, l'associazione delle agenzie di reclutamento. «La domanda di lavoro delle aziende è in calo», affermano in un comunicato gli esperti dell'organismo. «Con la diminuzione degli ordinativi le imprese hanno bisogno di meno personale a breve termine e ritardano l'occupazione delle posizioni permanenti».
Dove c'è domanda - Hanno però ancora buone opportunità i lavoratori qualificati attivi in professioni in cui vi è una carenza di manodopera, come l'informatica, l'industria e la sanità. «I cambiamenti demografici e tecnologici aumentano la domanda in questi settori e modificano i profili a una velocità senza precedenti», osserva Swissstaffing.
zMentre l'anno scorso, con l'alta congiuntura, le ditte erano disposte a scendere a compromessi per soddisfare il fabbisogno di lavoratori, ora lasciano i posti vacanti per molto più tempo: aspettano la persona perfetta che abbia tutte le competenze giuste», afferma Stephan Zehnder, direttore della filiale svizzera della società Persona Service, citato nella nota. In confronto agli anni prima della pandemia la situazione del mercato del lavoro è comunque molto positiva, commenta da parte sua Marcel Keller, dirigente di Adecco, in dichiarazioni a loro volta riportate nel comunicato stampa.
Il futuro - E il futuro? Secondo un sondaggio il 41% degli operatori di reclutamento prevede una crescita del lavoro temporaneo nei prossimi sei mesi, un dato in linea con la media a lungo termine, ma solo il 15% pronostica un incremento dell'impiego permanente, valore relativamente basso. Questa costellazione dimostra che è atteso un periodo di incertezza economica, conclude Swissstaffing.