I proventi sono scesi dell'8% su base annua
ZURIGO - Risultati in calo nel primo semestre per la banca cantonale di Zurigo (Zürcher Kantonalbank, ZKB), principale istituto svizzero nella sua categoria: i proventi sono scesi (su base annua) dell'8% a 1,5 miliardi di franchi, l'utile operativo si è contratto del 18% a 679 milioni e i profitti netti hanno subito una flessione dell'11% a 601 milioni.
In un comunicato odierno il Ceo Urs Baumann parla di una prima parte dell'anno rallegrante, dopo un 2023 che era stato da record. «Siamo sulla strada giusta e stiamo continuamente ampliando la nostra posizione di leader nell'area economica di Zurigo», afferma il 57enne, citato nella nota. «La nostra struttura diversificata e stabile degli utili sta dimostrando ancora una volta la sua validità», aggiunge l'economista con studi a San Gallo e a Chicago.
La somma di bilancio a fine dicembre sfiorava i 203 miliardi di franchi, con prestiti ipotecari per 103 miliardi. La dirigenza parla di una banca capitalizzata in modo eccellente e ricorda come la società goda di ottimi giudizi da parte delle tre principali agenzie di rating mondiali.
«Il risultato netto da interessi straordinariamente elevato conseguito nell'anno precedente non si ripeterà nella stessa misura nel 2024», osserva Baumann, allargando lo sguardo all'insieme dell'esercizio. «Sono però fiducioso che otterremo un risultato apprezzabile: la nostra strategia di crescita nel private banking, nella clientela aziendale e nell'asset management ci pone in un'ottima posizione operativa, malgrado la normalizzazione dei tassi d'interesse», conclude lo specialista che ha cominciato la carriera presso McKinsey.
Fondata nel 1870 sulla base della costituzione cantonale del 1869, Zürcher Kantonalbank è nata con l'obiettivo di fornire crediti a condizioni favorevoli per contadini e artigiani. L'istituto è un ente di diritto pubblico e gode della garanzia statale del cantone; nel 2013 è stato definito di importanza sistemica dalla Banca nazionale svizzera. Nel 2022 l'istituto aveva realizzato per la prima volta nella storia un utile superiore al miliardo di franchi (1,1 miliardi).