Cerca e trova immobili

SVIZZERASmart working, è dietrofront. Ma i giovani non ci stanno: «Allora ci licenziamo»

02.10.24 - 17:33
Diverse grandi aziende hanno deciso per il cambio di rotta perché «più efficiente». Non tutti però sono felici della novità.
20min/Vanessa Lam
Smart working, è dietrofront. Ma i giovani non ci stanno: «Allora ci licenziamo»
Diverse grandi aziende hanno deciso per il cambio di rotta perché «più efficiente». Non tutti però sono felici della novità.

ZURIGO - Ritorno al passato: lavorare da casa non sembra più essere la "mission" in testa a chi fa impresa e sempre più aziende vogliono vietare lo smart working. Il motivo? L'interazione vis-a-vis e lo spirito di squadra che al chiuso della propria abitazione verrebbero a mancare. Insomma: i dipendenti lavorerebbero meglio in ufficio.

I nomi altisonanti che si sono detti d'accordo sul ritorno all'antico metodo di lavoro non mancano: Schindler, Swatch e Swisscom e adesso anche Sulzer stanno riportando i loro dipendenti in ufficio. In America il gigante della vendita al dettaglio online Amazon sta subendo le conseguenze di una mossa simile: in tanti se ne vanno e cercano una nuova occupazione.

«Senza smart working mi licenzio» - Un passo che anche i dipendenti delle aziende svizzere stanno prendendo in considerazione o hanno già fatto. «Ho dato le dimissioni e ora sono con un datore di lavoro che continua a promuovere il lavoro da casa», conferma a 20 Minuten un lavoratore.

Non è il solo in questo atteggiamento. Un altro lettore riferisce di «una cattiva atmosfera in ufficio e di diverse dimissioni perché il suo datore di lavoro ha ridotto il numero di giorni di lavoro da casa».

Cosa dice l'associazione dei datori di lavoro - Interpellata dal quotidiano zurighese, l'Associazione svizzera dei datori di lavoro ipotizza che i dipendenti continueranno ad avvalersi della possibilità di lavorare da casa anche in futuro. «I modelli di home office e di orario di lavoro flessibile in generale si sono affermati», afferma Jonas Lehner del dipartimento di comunicazione.

In questo contesto, stando a queste dichiarazioni, i datori di lavoro sono disposti a trovare soluzioni interessanti sia per i dipendenti che per le aziende. «Soprattutto in considerazione della carenza di manodopera, tali soluzioni flessibili fanno parte dell'essere un datore di lavoro attraente».

Tuttavia ricorda che «i dipendenti non hanno il diritto di lavorare da casa» e «le disposizioni aziendali sul lavoro da casa possono essere revocate in qualsiasi momento».

«Senza un ufficio a casa, ci si sente fuori moda» - Per i giovani che iniziano la carriera, l'obbligo di lavorare da casa può anche rappresentare un'esperienza completamente nuova del mondo del lavoro. «Dopo quasi due anni di lavoro da casa durante l'apprendistato, ero abituato a lavorare da casa e a essere flessibile» racconta un giovane. «Ora stare in azienda mi sento un po' fuori moda».

E ritiene che «le aziende avranno difficoltà ad attrarre i giovani senza lo smart working. Penso che lavorare da casa sia ormai moderno e che dovrebbe essere offerto ovunque per almeno uno o due giorni alla settimana» afferma.

Lavoro da casa più efficiente - Un altro gruppo particolarmente colpito dal cambiamento è quello dei genitori: «Quando lavoravo da casa, non dovevo interrompere l'attività se mio figlio era malato ad esempio, ma ora devo farlo», dice una madre. Che non è d'accordo nemmeno con la giustificazione dei datori di lavoro di una maggiore efficienza.

«Sono più efficiente lavorando da casa perché non chiacchiero molto con i miei colleghi di lavoro. E nell'ambiente di lavoro, sento che nessuno vuole tornare completamente in ufficio».

Le precisazioni di Swisscom: «Sosteniamo e incoraggiamo il telelavoro in Svizzera ove sia possibile» - Sentitasi tirata in ballo, Swisscom precisa che l'azienda «sostiene e incoraggia il telelavoro in Svizzera, ove sia possibile. Grazie al telelavoro e all'homeoffice dalla Svizzera - precisa in una nota - i dipendenti possono conciliare la loro vita professionale con quella privata. Per noi è importante - argomenta Swisscom - una giusta combinazione di lavoro in ufficio e a casa: per la cultura e anche per l'integrazione dei nuovi dipendenti nei team, riteniamo che sia necessaria una certa quantità di tempo trascorso insieme in ufficio».

Attualmente - si conclude la nota - «applichiamo la regola secondo cui i nostri dipendenti devono lavorare almeno due giorni a settimana in ufficio, indipendentemente dal loro grado d'occupazione».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

LoveYourCountry 2 mesi fa su tio
Penso non bisogni generalizzare, ci sono lavori per cui il lavoro da casa funziona molto bene e altri in cui la produttività é maggiore in ufficio... pertanto non si può trarre una conclusione. D'altra parte se alcuni dipendenti vogliono il lavoro da casa, é giusto che si licenzino e cerchino un altro posto di lavoro. Non capisco perché tra i commenti si pensi che poi queste persone vengano mantenute o che escano dal mondo del lavoro. Stiamo parlando molto spesso di giovani altamente qualificati che riescono a rientrare nel mondo del lavoro ancor prima di iscriversi in disoccupazione.

Patty 2 mesi fa su tio
Bravi, hanno un lavoro e si licenziano! Tanto li manteniamo...

Emma Verde 2 mesi fa su tio
A molti piace lo smart Warking non solo ai giovani, perché si ha più tempo libero e non si perde tempo nel traffico.

pag 2 mesi fa su tio
mah... il lavoro da remoto va bene se il dipendente comprende di nn essere in ferie ma di dover lavorare esattamente come in ufficio , del resto sei pagato per questo o sbaglio? Sti giovani che si licenziano perche' nn vogliono lavorare in ufficio ... perche' e' fuori moda, semplicemente nn vogliono essere controllati e pensano che il lavoro sia una parentesi tra un ca...ggio e l'altro, flessibilita' = ca..eggio

Emma Verde 2 mesi fa su tio
Risposta a pag
Sbagliato, a molti piace lavorare da casa perché si ha più tempo libero e non si perde tempo nel traffico e sui trasporti pubblici. In ufficio va bene solo per 5 ore non per 8 ore. Il tempo passa in fretta e ci sono tante cose da fare, tipo studi, corsi, hobby. E stando in ufficio 8 ore e perdere tempo nel traffico, se l ufficio è vicino meglio stare in ufficio, ma se è lontano, si arriva a casa tardi non si riesce mai a fare niente.

Pippopeppo 2 mesi fa su tio
L'esperienza che ho fatto con il mio ufficio con il lavoro da casa, durante il Covid, é stata solo negativa. Al rientro in ufficio più del 90% del lavoro svolto da casa ha dovuto essere rifatto. Quindi comprendo pienamente i datori di lavoro che vogliono ridurre questo tipo di lavoro. Il proprietario dell'azienda ha determinati interessi nella stessa, ma i dipendenti se ne fregano dell'andamento della stessa, basta prendere lo stipendio. Quindi, ripeto, concordo pienamente e ripeto il lavoro rende liberi, almeno finanziariamente, così si possono pagare gli affitti, la cassa malti, ecc. .. senza se e senza ma. se ci si licenzia non si paga più nulla e questo é il cancro della nostra società.
NOTIZIE PIÙ LETTE