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SVIZZERAIpoteche, tassi in calo dopo le mosse della BNS

10.10.24 - 09:35
A fine settembre il tasso medio del mutuo a 10 anni era dell'1,81%, in flessione di 0,33 punti rispetto a giugno
Depositphotos (photogearch)
Fonte Ats
Ipoteche, tassi in calo dopo le mosse della BNS
A fine settembre il tasso medio del mutuo a 10 anni era dell'1,81%, in flessione di 0,33 punti rispetto a giugno

ZURIGO - I tassi d'interesse delle ipoteche di lunga durata hanno subito un calo, dopo la decisione adottata due settimane or sono dalla Banca nazionale svizzera (BNS) di abbassare il tasso guida dall'1,25% all'1,00%.

A fine settembre il tasso medio del mutuo a 10 anni era dell'1,81%, in flessione di 0,33 punti rispetto a giugno, emerge dalla consueta analisi trimestrale pubblicata oggi dal servizio di confronti Comparis. La scadenza a 5 anni si è attestata all'1,68%, con una contrazione di 0,36 punti. In entrambi i casi la diminuzione nel confronto con l'inizio dell'anno è di 0,45 punti.

Anche se con la terza riduzione consecutiva del costo del denaro operata dalla BNS il divario tra le ipoteche Saron e quelle a tasso fisso si è ulteriormente ridotto, le prime rimangono ancora leggermente più convenienti delle seconde.

«Le aspettative del mercato per un ulteriore calo dei tassi hanno già avuto un effetto favorevole sulle condizioni delle ipoteche», commenta Dirk Renkert, esperto di Comparis, citato in un comunicato odierno. «Anche la riduzione delle previsioni di inflazione della BNS ha alimentato la speranza di un ulteriore abbassamento dei tassi di interesse. Al contrario, le conseguenze negative di una crescente escalation in Medio Oriente, come l'andamento dei prezzi del petrolio e delle catene di approvvigionamento, rimangono difficili da stimare».

Il bisogno di certezze spinge le persone a preferire i finanziamenti di lunga durata: nel terzo trimestre circa il 72% di tutti i titolari di un mutuo ha optato per il tasso fisso con una durata di 10 anni o più; nei due trimestri precedenti questa percentuale era significativamente inferiore, dal 40 al 50%.

«In termini di prezzo, le condizioni delle ipoteche a tasso fisso di 10 anni si sono quasi dimezzate dal valore massimo a ottobre 2022 e sono ancora più convenienti delle ipoteche Saron», osserva Renkert. «Molti debitori optano per lunghe durate poiché in tempi di elevati rischi geopolitici preferiscono la sicurezza della pianificazione al rischio di variazione dei tassi», conclude lo specialista.

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