Gli azionisti dovrebbero beneficiare della ridistribuzione di almeno il 60% degli utili.
ZURIGO - L'assicuratore del ramo vita Swiss Life ha registrato una crescita di premi e commissioni nei primi nove mesi dell'anno, superando in parte le aspettative del mercato.
Tra gennaio e fine settembre, il colosso zurighese ha fatto segnare una raccolta dei premi in progressione del 4% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a 15,88 miliardi di franchi, mentre le commissioni sono aumentate del 6% a 1,88 miliardi, indica un comunicato diramato stamani dall'azienda.
Gli afflussi verso i prodotti white-label, invece, sono scesi del 60% a 3,39 miliardi. Un prodotto o servizio white-label (letteralmente etichetta bianca) è realizzato da una società (il produttore) che permette il rebranding da parte di altre aziende per farli apparire come se fossero stati fatti da loro.
Nella nota, la direzione indica di essere «sulla buona strada» per raggiungere o addirittura superare tutti gli obiettivi finanziari fissati nella strategia Swiss Life 2024. L'assicuratore prevede di raggiungere quest'anno un risultato delle commissioni nella fascia bassa degli 850-900 milioni di franchi. Tra il 2022 e il 2024, il rendimento del capitale proprio dovrebbe essere compreso tra il 10% e il 12% e la liquidità tra 2,8 e 3 miliardi.
La multinazionale è riuscita a superare le previsioni degli analisti interrogati dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP in termini di raccolta premi, mentre le commissioni sono risultate in linea con le aspettative. I flussi di liquidità e i patrimoni in gestione nelle attività per terzi (TPAM) sono state invece inferiori.
Gli azionisti dovrebbero beneficiare della ridistribuzione di almeno il 60% degli utili.
I nuovi obiettivi a medio termine del gruppo saranno presentati alla giornata degli investitori il 3 dicembre.