Aumentano i costi delle locazioni in tutta la Svizzera. Tranne che in Ticino. I dati di Homegate.ch
LUGANO - Gennaio conferma la tendenza rilevata nel 2020 in materia di affitti: aumentano in Svizzera, ma non in Ticino - perlomeno su base annua - e soprattutto scendono decisamente a Lugano: è quanto emerge dai dati relativi al primo mese del 2021 pubblicati oggi da Homegate.ch.
A livello nazionale le pigioni degli appartamenti nuovi o nuovamente affittati - si parla solo di quelli - sono salite dello 0,17% rispetto a dicembre e dello 0,87% in confronto allo stesso mese del 2020, ha indicato oggi il portale di annunci immobiliari. Il relativo indice calcolato da Homegate.ch in collaborazione con la Banca cantonale di Zurigo (ZKB) si è attestato a 115,4 punti.
Il Ticino presenta invece una tendenza diversa: rispetto a dicembre vi è un lieve aumento dello 0,10%, mentre su base annua si assiste a una flessione dell'1,24% (indice a 103,3 punti). La città più importante (e unica considerata) del cantone, Lugano, mostra un sensibile arretramento sia mensile che annuo, rispettivamente dello 0,66% e del 3,54% (indice a 89,8 punti). I Grigioni presentano invece un cammino opposto a quello della regina del Ceresio: +0,57% e +2,44%; Coira non è considerata a sé stante.
Negli ultimi cinque anni la curva dell'evoluzione degli affitti calcolati da Homegate.ch appare sostanzialmente stabile a livello nazionale, mentre scende in Ticino. Si tratta di una nuova fase considerando che nei sei anni precedenti i dati a sud delle Alpi, pur mostrando sbalzi, seguivano lo stesso trend di fondo di quelli svizzeri. Le informazioni su Lugano sono disponibili solo da fine 2015 e illustrano pure una tendenza pluriennale verso il basso. I Grigioni per contro - con dati pure disponibili solo dal 2015 - evidenziano una crescita moderata.