Jeni Graf, candidata al Municipio (candidata n. 3) e al CC a Bellinzona, Lista 6 per Avanti con Ticino&Lavoro
BELLINZONA - Sulla nostra capitale Bellinzona, in particolare nelle zone critiche, punti di riferimento per residenti e turisti, si è palesata nel corso degli ultimi mesi/anni un'ombra, che simboleggia la chiusura graduale di diversi negozi presenti da tempo e amati dalla comunità.
Queste chiusure non sono dovute solo ad una questione economica, ma ci dicono in qualche modo in che direzione si muove la vita nella capitale, che attitudine hanno i commercianti e chi emette le leggi. Le cause di questa tendenza preoccupante sono molteplici.
Sicuramente la pandemia di COVID-19 ha avuto un notevole impatto sul cambiamento nelle abitudini dei consumatori e ha inflitto un duro colpo all'economia di Bellinzona. Il crescere implacabile dello shopping online e i grandi centri commerciali, a lungo andare, in un modo o nell’altro, stanno avendo (e continueranno ad avere) ripercussioni negative sui piccoli commerci.
Anche il continuo aumento dei costi fissi obbligatori certamente ha giocato la propria parte: i rincari in generale non giovano né ai commercianti né ai consumatori, e dove già (anche solo in parte) la crescita “commerciale” vacillava, ora si soffre ancora di più. Chi prima doveva fare il massimo degli sforzi per mantenere i prezzi più bassi possibile per stare a galla, oggi si vede tragicamente annegare.
Personalmente ritengo che la situazione sia pericolosamente vicina ad un punto di non ritorno, e che richieda un'attenzione immediata e seria.
Un centro città come il nostro con una presenza commerciale debole non è sintomo di paese forte e solido, piuttosto di un gruppo di residenti che non ce la fa più e di una politica che non vuole osare o, peggio ancora, che non vuole vedere.
Per esempio, la conformazione della città e le sue particolarità: sono dei veri e propri booster che possono aiutarci a spingere e promuovere dignitosamente Bellinzona sotto quest’aspetto. Oppure misure più specifiche, come dei ritocchi alle regole tributarie per i commercianti indipendenti, una promozione delle attività anche verso il turismo locale/nazionale, fornire supporto per la digitalizzazione delle attività commerciali magari con un sistema comune che unisca e aiuti chi vende e chi compra, rivedere il regolamento sugli orari d’apertura. Bellinzona dovrebbe anche organizzare eventi di richiamo, installazioni urbane e attività aggregative durante tutto l’anno in Centro e nei quartieri, così da attirare più gente a favore dei commerci locali e della gente.
La comunità di Bellinzona ha dimostrato più volte la sua resilienza e la sua capacità di adattamento. Ora è il momento di unire le forze per sostenere i negozi locali e proteggere il cuore pulsante di Bellinzona.
Jeni Graf, candidata al Municipio (candidata n. 3) e al CC a Bellinzona, Lista 6 per Avanti con Ticino&Lavoro