L'artista si è confidato con i fan, raccontando l'ansia e la rabbia dell'ultimo periodo
MILANO - «Ho avuto il Covid» ed è stato «uno dei periodi più brutti della mia vita».
È quanto ha raccontato J-Ax in un video condiviso ieri sui propri canali social, dove si è infine confidato con i propri fan per quanto concerne la malattia. «Ho avuto momenti in cui sono stato male ma mai, mai come con il Covid. È impossibile da spiegare se non l'hai vissuto sulla tua pelle» ha raccontato il cantante.
Il rapper ci ha anche tenuto a sottolineare qualcosa di cui si parla forse troppo poco: «l'effetto psicologico che questo virus ha su di noi, in particolare sui nostri figli».
Citando le difficoltà, oltre all'ansia di non sapere «se sarà solo questo o peggiorerà», c'è anche la rabbia «di sentirsi abbandonati dal tuo Stato», ha detto il 48enne.
Nel mirino dell'artista la lentezza della campagna di vaccinazione e la poca chiarezza nella comunicazione. La pandemia non è infatti più «un imprevisto», ma si tratta di «trattare, negoziare, comunicare» secondo J-Ax, che ha infine etichettato la gestione del Covid come «un catastrofico fallimento di chi ci amministra».
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