Da ciò che è già pianificato alle intriganti possibilità
LUGANO - Il 2022 si preannuncia un anno ricco di novità musicali. Moltissimi gli artisti chiamati a proporre nuovo materiale ai fan - nell'attesa che l'emergenza sanitaria si attenui, permettendo un graduale ritorno ai concerti.
La musica pianificata... - Mancano un paio di giorni all'uscita di "Dawn FM", il nuovo album di The Weeknd. La star ne ha annunciato l'arrivo solo recentemente, rifiutando quel meccanismo promozionale usato da molti big dell'industria discografica e che prevede un martellamento continuo fino al momento della pubblicazione. Sempre a gennaio saranno dati alle stampe gli ultimi lavori di The Lumineers, Elvis Costello & The Imposters, Murubutu, Aurora, Yard Act, Jethro Tull, Francesco Bianconi, Noyz Narcos e così via.
Febbraio sarà il mese di Animal Collective, Bastille, Korn, Eddie Vedder, Beach House, Metronomy e Tears For Fears - ma anche di Elisa e Cesare Cremonini. A marzo è stata programmata l'uscita degli album di Stereophonics, Bryan Adams, Tommaso Paradiso, Placebo e del molto atteso "Crash" di Charli XCX. Grandi aspettative anche per il ritorno di Stromae con "Multitude". Ad aprile appuntamento sicuro con Jack White e Father John Misty, a maggio con Liam Gallagher e a giugno con i Porcupine Tree. A luglio? Di nuovo Jack White, in un 2022 per lui frenetico. A novembre arriverà Tiziano Ferro con "Il mondo è nostro".
...quella prevista... - Ci sono poi svariati lavori che dovrebbero uscire con ottime probabilità nel corso del 2022, ma dei quali le etichette non hanno voluto (o potuto) fornire delle tempistiche. Parliamo degli Arctic Monkeys, dei Red Hot Chili Peppers, dei Weezer e di Avril Lavigne, che potrebbe bussare alle orecchie dei fan già nel mese di febbraio. Così come Achille Lauro e Dargen D'Amico. Nessuna data, ma sicuramente Taylor Swift proporrà altre nuove versioni dei suoi vecchi brani.
...e quella che potrebbe arrivare - Ci sono poi speculazioni e le previsioni: si sa che un certo artista o una band ha un disco in cantiere o in programma, ma non si sa se uscirà nel corso dell'anno. Ascolteremo nel corso dell'anno le novità di Ben Harper, di Camila Cabello, di Claver Gold, di Diddy, di Travis Scott, di Cardi B, di Janet Jackson, di Daniele Silvestri, di Future, dei Cure, di Machine Gun Kelly, di Snoop Dogg e di molti altri? Quando verranno pubblicati i nuovi progetti di Metallica, Muse, Dua Lipa, Rosalía, Kylie Minogue e Kendrick Lamar?
Sarà finalmente il momento del ritorno sulle scene di superstar del calibro di Beyoncé, The Rolling Stones e Rihanna? Britney Spears, ora che è tornata libera dalla tutela legale del padre, potrebbe tornare in sala di registrazione? Possibile, ma - almeno stando ai post social e a una chiara voglia di godersi un po' la vita - non molto probabile. Maggiori chance con Björk e il suo nuovo album, che mira a «ricreare in salotto l'atmosfera di un club». Buone probabilità anche per "Il disco del sole" di Jovanotti, dopo i sei brani de "La primavera" pubblicati nelle scorse settimane. Ci sarà l'esordio da solista di Manuel Agnelli dopo gli Afterhours e X Factor? E i Måneskin capitalizzeranno il successo mondiale con un album dal respiro internazionale?
E infine: quale sarà la tendenza dominante? L'Oriente continuerà a fare la voce grossa, nel solco tracciato da BTS e Blackpink? Chi sarà la rivelazione dell'anno? Chi la delusione?