Viene da pensare che i creatori della miniserie Netflix abbiano voluto ingannare di proposito lo spettatore
LOS ANGELES - C'è un problema con la miniserie Netflix "La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra". Ed è la stessa piattaforma di streaming ad averlo creato, promuovendo gli otto episodi come una rilettura satirica del classico thriller psicologico.
Facciamo un passo indietro: Anna, la protagonista, non riesce a riprendersi dalla morte della figlia nonostante siano passati tre anni. Passa le sue giornate ingurgitando quantità industriali di vino rosso e mescolandolo con i farmaci prescritti dal suo terapista. A movimentare le sue giornate sarà l'arrivo di un affascinante vicino di casa: lui e la figlia entreranno nella sua vita problematica e daranno vita a una serie di eventi, che culmineranno in un omicidio al quale Anna assiste dalla finestra.
Il punto di partenza è l'aver realizzato - fin dal titolo - una lunga parodia di "La donna alla finestra" di Joe Wright (una proposta sempre di Netflix, tra l'altro, ve ne avevamo parlato qui). Il concetto di base è lo stesso: la traumatizzata protagonista (lì Amy Adams, qui Kristen Bell) è costretta in casa da un blocco psicologico ma non rinuncia a spiare il mondo circostante, guardando dalla finestra. Finché un omicidio non scatena tutta la vicenda.
In "La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra" è proprio il lato umoristico a essere più debole. Quando si riesce a coglierli, gli aspetti parodistici appaiono spesso più grotteschi che macabri (niente esempi per non fare spoiler). Tutto è talmente spinto all'eccesso - dalla recitazione di Kristen Bell ai numerosi riferimenti alla tradizione horror del cinema americano seminati qua e là - che la dimensione satirica finisce per confondersi con altri livelli dell'esperienza visiva.
A meno che... Viene il sospetto che si tratti della satira del genere parodistico e che i creatori dello show abbiamo voluto giocare con gli spettatori - portandoli a non sapere mai se quello che vedono sia reale o immaginato dalla protagonista. E si arriva a pensare che Netflix abbia voluto confondere le acque di proposito. "La donna nella casa di fronte alla ragazza dalla finestra" è una serie che, con le giuste aspettative, può essere guardata anche da chi non è un fan dei thriller alla Hitchcock.