Arriva in Ticino l'acclamatissimo "Plan 75", che racconta una strategia inconsueta per combattere l'invecchiamento della popolazione
LUGANO - Gli anziani sulla schiena dei giovani. Un odio che si trascina fino alla violenza contro il prossimo. Un odio che tracima a tal punto da convincere il governo giapponese a piegarsi al suo volere. È "Plan 75", la prima prova di Chie Hayakawa, acclamata dalla critica, premiata già una decina di volte, anche con il Grand Prix al Festival di Friborgo 2023, e notata addirittura a Cannes da cui ha ricevuto la Menzione speciale Caméra d'Or.
Il film racconta con finezza un Giappone che lotta contro l'invecchiamento della popolazione attraverso l'eutanasia. A partire dai 75 anni, tutte le persone hanno il diritto di iscriversi al programma Plan 75 che permetterà loro di passare a miglior vita. Il racconto è l'intreccio di tre storie: quelle di Michiko, Maria e Hiromu. La prima ha 78 anni e fa la badante, la seconda si occuperà dei corpi degli anziani che aderiranno al programma del governo e il terzo è un giovane che lavora negli uffici del piano nazionale per l'invecchiamento.
Hayakawa riesce a raccontare in modo lucido e trasparente i conflitti, in particolare quelli interiori, dei personaggi, creando una versione dei fatti in cui non esistono buoni o cattivi e portando quindi lo spettatore a capire sia la resa, il dolore e la sensazione di tradimento provata dagli anziani, sia le motivazioni di chi quelle persone le aiuta e le spinge a morire. Il risultato è un racconto che rende lucidi gli occhi, profondamente umano e che mette in luce le incoerenze e il tentativo di amare.
La storia è radiosa e travolgente. Si canta al karaoke, si gioca a bowling, si beve il sakè. Poi ci si ferma, ci si guarda, si parla. Si nota il mondo che scorre intorno e si racconta la vita, la si accetta e si prende commiato.
"Plan 75" arriverà nelle sale ticinesi il 25 maggio. Farà parte della programmazione del Cinema Lux Art House di Massagno, del Multisala Teatro di Mendrisio e del Cinema Otello di Ascona.