L'appuntamento benefico è per domenica 13 aprile presso la chiesa di Sant'Antonio. A esibirsi sarà l'Ensemble Luceat.
SOLDUNO/ LOCARNO - Concerto di beneficenza dell'Ensemble Luceat a sostegno dell’associazione Vita Attiva di Solduno. L'appuntamento è per domenica 13 aprile alle 17 presso la cattedrale di Sant’Antonio a Locarno.
L’associazione di Vita Attiva gestisce presso il Polo Isolino un centro del movimento, specializzato per la prevenzione della salute negli anziani. Nel centro si possono allenare le capacità cognitive motorie per prevenire le cadute o rallentare lo sviluppo di una demenza, come pure la forza muscolare o la resistenza cardio vascolare agli sforzi.
«Nei nostri tre anni di attività – spiega il responsabile Paolo Caccia – abbiamo ottenuto importanti risultati sia sul fronte del contenimento di problematiche che disturbano la qualità di vita negli anziani, come il diabete o l’ipertensione arteriosa, sia nella prevenzione delle cadute».
Il centro del movimento applica una politica dei prezzi sociale e moderata, per permettere a più persone possibili di beneficiare di questo stimolo preventivo. «Possiede label Qualicert che permettono il rimborso dei costi da parte delle assicurazioni complementari ed è gestito da un istruttore laureato in scienze motorie con il supporto di un gruppo di fisioterapiste specializzate».
I biglietti per l'evento di domenica 13 aprile sono acquistabili presso il centro del movimento dell’associazione VitaAttiva in via Galli 46 B a Solduno oppure un’ora prima del concerto (dalle 16) direttamente in loco (collegiata di Sant’Antonio Abate a Locarno).
Il prezzo del biglietto è di 20 franchi e l’incasso sarà devoluto all’associazione per permetterle di continuare a sviluppare il suo ruolo di concreta realtà di prevenzione della salute negli anziani.
«L’associazione VitaAttiva – conclude Caccia – è particolarmente fiera di collaborare per questo evento con l’Ensemble Luceat che è a sua volta una piccola ma eccellente realtà nata dall’iniziativa di Andrea Pedrazzini per curare e diffondere la musica sacra e il suo valore e favorire la formazione di giovani coristi e musicisti».