La corsa a tappe rossocrociata si sarebbe dovuta tenere a giugno
Il percorso, che prevedeva anche un passaggio in Ticino, dovrebbe essere replicato con un ritardo di dodici mesi
FRAUENFELD - Un nuovo grande evento si è aggiunto alla lunga lista di cancellazioni dovute al coronavirus. Gli ultimi a gettare la spugna – in ordine di tempo – sono stati gli organizzatori del Tour de Suisse, che sono stati costretti ad annullare la corsa a tappe che sarebbe dovuta scattare il prossimo 7 giugno a Frauenfeld. Quella che avrebbe dovuto essere l'84esima edizione della prova – che avrebbe anche toccato il Ticino – dovrebbe potersi disputare regolarmente (e sullo stesso percorso) con dodici mesi di ritardo.
Come per molte altre manifestazioni sportive, è la prima volta in 87 anni che il Tour de Suisse viene cancellato in tempo di pace. La corsa si sarebbe dovuta concludere il 14 giugno ad Andermatt, dopo un "tappone" alpino.