Un terzo tempo timido ha condannato i bianconeri
I sottocenerini "sperano" nel derby di lunedì.
LANGNAU - Brutta sconfitta per il Lugano che, giocato come il solito "a sprazzi", si è fatto rimontare dal Langnau: 4-3 il risultato finale.
La prima parte di match non è stata di quelle da ricordare. I bianconeri hanno tentato di gestire il disco, di controllare il gioco, ma hanno dovuto fare i conti con l’aggressività dei padroni di casa, non bellissimi ma sempre pronti a graffiare. Il bandolo della matassa lo hanno comunque trovato, e all’11’ sono andati in vantaggio con una bella giocata di Sekac. I locali non sono in ogni caso stati a guardare e, in poco più di 2’, con Paschoud, hanno trovato la rete che ha rimesso in equilibrio il punteggio e fatto assopire il match.
Nuove emozioni si sono vissute solo dall’inizio di un secondo tempo nel quale i ticinesi hanno a lungo spinto, creando tanto (e rischiando molto). La truppa di Gianinazzi ha infatti cominciato il parziale con la giusta verve, ha schiacciato i rivali e spaventato Charlin. Non è però subito stata in grado di affondare i colpi e ha pagato caro le sue disattenzioni. Quella di Alatalo, in questo caso, che al 28’ ha perso malamente un disco e permesso ai rivali - che giostravano in boxplay - di ripartire velocemente e, nonostante un bell’intervento iniziale di Nyffeler, di segnare con Mäenalanen. L’“infortunio” non ha tuttavia frenato i sottocenerini che, sempre attivi, al 32’ hanno pareggiato con Marco Müller e al 38’ hanno messo la freccia grazie a Carr. In tutto ciò i bernesi non sono stati a guardare: hanno subito l’azione ticinese, è vero, con Guggenheim, Baltisberger e Petrini hanno tuttavia spaventato Nyffeler.
E hanno continuato a giocare con grande determinazione anche in un terzo terzo nel quale, gettata la maschera, sono saliti di livello. Il Lugano ha tentato di aumentare il ritmo, è vero; presto è tuttavia stato costretto a indietreggiare davanti alla pressione dei padroni di casa che, rallentati solo dalle penalità (due nei primi 5’), una volta trovata continuità sono andati a segno con Baltisberger (49’). Galvanizzati dal gol, i Tigers hanno preso d’assalto la porta difesa di Nyffeler, lasciando agli avversari solo il gioco di rimessa. Pesonen, Malone e Mäenalanen hanno messo a dura prova l’estremo difensore bianconero, che però ha retto a lungo. Ma non fino alla fine. Liberissimo davanti a lui, con un tocco velenoso al 59’ Allenspach lo ha infatti battuto. Per il punto decisivo. Per la vittoria del Langnau.
LANGNAU-LUGANO 4-3 (1-1, 1-2, 2-0)
Reti: 10’21” Sekac (Thürkauf) 0-1; 12’43” Paschoud (Mäenalanen) 1-1; 27’31” Mäenalanen (Petrini) 2-1; 31’55” Ma. Müller (Canonica) 2-2; 37’16” Carr (Fazzini) 2-3; 48’58” Baltisberger (Malone) 3-3; 58’23” Allenspach (Malone) 4-3.
LUGANO: Nyffeler; Dahlström, Aebischer; Alatalo, Pulli; Guerra, J. Peltonen; Meile; Carr, Arcobello, Fazzini; Ma. Müller, Canonica, Reichle; Sekac, Thürkauf, Joly; Patry, Verboon, A. Peltonen; Zanetti.
Penalità: Langnau 5x2'; Lugano 4x2'.
Note: Emmental Versicherung Arena, 6’000 spettatori. Arbitri: Tscherrig, Ströbel, Cattaneo, Gurtner.
PL | Punti | W | L | GF | GA | GD | FORM | |||
1 | Losanna | 31 | 59 | 16 | 8 | 96 | 84 | 12 | WLWWW | |
2 | Zurigo | 28 | 58 | 14 | 5 | 90 | 59 | 31 | WLWWL | |
3 | Davos | 32 | 58 | 14 | 8 | 94 | 69 | 25 | LWLLL | |
4 | Berna | 31 | 55 | 14 | 6 | 102 | 84 | 18 | WLLWW | |
5 | Kloten | 32 | 54 | 14 | 11 | 85 | 86 | -1 | WLWWL | |
6 | Zugo | 30 | 49 | 14 | 12 | 99 | 79 | 20 | LWWLW | |
7 | Langnau | 30 | 44 | 12 | 13 | 75 | 71 | 4 | WLWLW | |
8 | Bienne | 30 | 42 | 10 | 12 | 66 | 64 | 2 | LLWLW | |
9 | Lakers | 32 | 42 | 10 | 13 | 82 | 93 | -11 | LLWWW | |
10 | Ambrì | 31 | 41 | 6 | 10 | 86 | 104 | -18 | WWLLW | |
11 | Friborgo | 31 | 39 | 10 | 14 | 74 | 86 | -12 | LWWLL | |
12 | Ginevra | 28 | 36 | 7 | 11 | 76 | 79 | -3 | LLWLL | |
13 | Lugano | 30 | 36 | 11 | 16 | 78 | 101 | -23 | LLLWL | |
14 | Ajoie | 30 | 26 | 6 | 19 | 71 | 115 | -44 | LWLWL |