Il bernese ha vinto sulla Streif. Regolati Mayer e Paris.
Festa e apprensione per il 33enne.
KITZBÜHEL - Un grande Beat Feuz ha dominato Kitzbühel: sua la discesa, vinta davanti all’austriaco Matthias Mayer, staccato di 0”16. Terzo posto per l’italiano Dominik Paris, arrivato al traguardo con 0”56 di distacco dal bernese.
Grintoso e determinatissimo, sulla Streif il rossocrociato ha trovato le linee e la velocità giusta. A suo agio, ha attaccato fin dai primi metri alternando passaggi spettacolari ad altri molto rischiosi. Ha spinto al massimo e, partito con il pettorale numero 5, è riuscito a stampare il miglior tempo. Per non vedersi poi più superare. Vinte dieci discese in carriera, a Kitzbühel il 33enne aveva sempre mancato il successo. Dalla stagione 2015/16 era salito quattro volte sul podio, fermandosi però sempre al secondo gradino. Ora ha una nuova medaglia da sfoggiare, e sabato potrebbe replicare…
In una gara segnata dal vento e dalle brutte “avventure” di Urs Kryenbühl, caduto a pochi metri dal traguardo, e Ryan Cochran-Siegle, finito sulle reti di protezione, una buona impressione tra gli svizzeri l’ha fatta Carlo Janka, riuscito a entrare in top-10 accumulando un ritardo di 1”37 da Feuz.