Due ragazze del Mali sono venute alle mani nella zona riservata alle interviste: «Ci scusiamo con il popolo africano».
La squadra ha perso contro la Serbia 81-68 ed è stata eliminata dalla competizione.
SYDNEY - La Federazione internazionale di basket (FIBA) ha aperto un'indagine in seguito a una rissa avvenuta lunedì sera - ai Mondiali femminili in corso di svolgimento a Sydney - fra due compagne di squadra della nazionale maliana. Il motivo è da ricondurre alla quarta sconfitta consecutiva nella fase a gironi - contro la Serbia (81-68) - che ha sancito l'eliminazione prematura del Mali dalla competizione.
Come si può vedere dal video pubblicato su Twitter (in fondo al testo), Salimatou Kourouma e Kamite Elisabeth Dabou sono venute alle mani nella zona mista, l'area riservata alle interviste. «Tengo a precisare che non è questa l'immagine che avremmo voluto trasmettere, proprio no», sono state le parole su Twitter di Touty Gandega, la giocatrice più rappresentativa del Mali. «Dio sa che andiamo d'accordo e purtroppo abbiamo commesso un errore che avremmo voluto evitare. Ci scusiamo con il popolo maliano e con quello africano».
Bon🤦🏾♀️… je tiens à préciser que ce n’est pas l’image que nous voulions véhiculer vraiment pas. Dieu sait qu’on s’entend bien et là c’est un dérapage malheureusement qu’on aurait voulu éviter ! Nous tenons à nous excuser auprès du peuple malien 🇲🇱 et au peuple africain… https://t.co/WqnRgfZwiR