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Wengen in festa per un trittico mozzafiato: fari su Feuz e il prodigio Odermatt Prima Wengen e il mitico Lauberhorn, poi Kitzbühel (21 gennaio): per il bernese sono gli ultimi scampoli di una carriera sontuosa.
Nel weekend, in campo femminile, sono invece in programma due gare a St.Anton.
WENGEN - Da un grande weekend di gare all'altro, da Adelboden a Wengen per una tappa attesissima da tutti gli appassionati. Il Circo Bianco maschile propone a partire da oggi un trittico mozzafiato, con il super G - in programma a partire dalle 12.00 - ad aprire le danze. Atteso protagonista anche sulle nevi di Wengen il nostro Marco Odermatt, prodigio 25enne che guida la classifica di specialità e si trova saldamente in vetta anche alla generale di Coppa del Mondo. Nel complesso sono già cinque le vittorie ottenute in stagione (tre in gigante, due in super G).
Sabato, meteo permettendo, il piatto forte con la Discesa degli uomini-jet (ore 12.30), dove i riflettori saranno praticamente tutti puntati su Beat Feuz. Il fenomeno bernese, 34enne che ha di recente annunciato il suo addio alle gare ed è ormai vicino a chiudere una carriera meravigliosa - l'ultimissimo ballo il 21 gennaio a Kitzbühel -, vuole godersi appieno la sua 12esima e ultima discesa del Lauberhorn (3 i successi). Sarà comunque una festa, antipasto al gran finale di “Kitz”.
Domenica si cala il tris con la prova tra i paletti stretti, con la prima manche in agenda dalle 10.15. Il norvegese Braathen guida la classifica di specialità, mentre Yule (attualmente quarto) è sin qui il migliore dei rossocrociati.
In campo femminile, dove nella generale regna sovrana la statunitense Mikaela Shiffrin - salita nel frattempo a 82 vittorie, agganciando la connazionale Lindsey Vonn nella classifica “all time” - si gareggia a St.Anton. In Austria si disputano una Discesa (domani, ore 11) e un super G, domenica alle 11.30. Grande attesa per ammirare all’opera Gut-Behrami & Co, con Corinne Suter attualmente seconda sia nella classifica di Discesa (dietro Goggia) che di super G (alle spalle della Curtoni).
