Faivre e soci, un disastro: dolorosissima discesa al piano inferiore.
Sconfitti 2-0 nel Principato, in casa i bernesi hanno vinto "solo" 4-3.
THUN - La sorpresona è servita. Il campionato 2019/2020 si è chiuso con la retrocessione del Thun. Penultima della classifica di Super League dopo aver sperato fino all’ultimo nella salvezza, la truppa bernese si è sciolta nello spareggio con il Vaduz, seconda di Challenge, contro il quale ha firmato 180’ modesti, conditi da troppi errori.
Già compromessa la salvezza all’andata, perdendo 2-0 nel Principato, i biancorossi del presidente Markus Lühti hanno definitivamente alzato bandiera bianca nella sfida della Stockhorn Arena, vinta "solo" 4-3.
Costretti a imporsi con tre reti di scarto, Faivre e soci hanno cominciato malissimo l’incrocio, incassando il veloce gol di Coulibaly. Trovato il pari con Stillhart prima dell’intervallo, hanno iniziato a sperare nell’impresa quando, al 47’, Bertone ha piazzato il momentaneo 2-1. A quel punto però il Vaduz si mostrato cinico e, ancora con Coulibaly (51’) e Cicek (69’), ha blindato la promozione. Gli ultimi minuti sono stati convulsi e hanno fatto registrare, nell'ordine, il pari di Munsy (87'), l'espulsione di Lüchinger (90') e il punto di Rapp (94'). Buono per vincere l'incontro 4-3 ma non per tornare in linea di galleggiamento. E con il cronometro presto arrivato alla fine, per il Thun non c'è stato più nulla da fare.