Ai biancocelesti, salvati dalla traversa al 94', basta il 2-2 col Bruges. Il Dortmund vince in rimonta con lo Zenit (1-2
ROMA - Ha sofferto e scherzato col fuoco, ma alla fine ce l'ha fatta: la Lazio si è qualificata per gli ottavi di finale Champions League grazie al 2-2 col Bruges maturato all'Olimpico. Serata storica ma anche da brividi per i biancocelesti di Simone Inzaghi, che malgrado l'uomo in più già dal 39' - espulso Sobol - si sono fatti rimontare e hanno rischiato moltissimo nel finale.
Avanti al 12' con Correa e raggiunti una prima volta da Vormer (15'), i biancocelesti hanno graffiato nuovamente al 27', quando il solito Immobile ha trasformato il rigore del 2-1.
Nel secondo tempo è poi arrivato il 2-2 di Vanek (76'), con la Lazio che da quel momento è andata in grande sofferenza. Con i belgi all'assalto, nei recuperi De Ketelaere ha colpito una traversa che ha fatto letteralmente tremare tutto il popolo biancoceleste. Il risultato non è però più cambiato, e così la Lazio (10 punti) vola agli ottavi come seconda del Gruppo F. Terzo il bruges con 8.
In vetta chiude il Borussia Dortmund di Favre (13), che in Russia ha superato lo Zenit in rimonta (1-2). Colpiti da Driussi al 16', i gialloneri hanno ribaltato la sfida con Piszcek (68') e Witsel (78').